C'è un governo ecologista e nessuno lo sa!
01 February, 2024
Recuperando i miei studi di enologia ho voluto lasciar decantare i sentimenti post elettorali.
Certo un coadiuvante avrebbe dato una mano, ma ho preferito astenermi dal leggere articoli ed ascoltare o vedere trasmissioni per non riagitare i miei sentimenti.
Con la consapevolezza che il mio non può che essere un modesto contributo soggettivo, mi sento però ora la voglia di provare a fornire non tanto una chiave di interpretazione che è successo, ma piuttosto per quanto si potrebbe fare.
Mi sento propositivo e costruttivo (ancorché il nostro Paese sia fin troppo costruito ;-)
I programmi elettorali non sono particolarmente di aiuto, ma un po’ per il mio innato ottimismo, un po’ per gli echi che mi arrivano, un po’ per le frequentazioni di molti dei neo eletti mi sento di fare una proposta individuando un denominatore comune: la qualità ambientale!
In gran parte dell’elettorato del centro sinistra albergano sentimenti ecologisti, che sia una corretta gestione dei rifiuti, abbandonando forme di smaltimento a favore di prevenzione, riuso e recupero; che sia una nuova politica energetica improntata a piccoli e diffusi impianti alimentati da fonti rinnovabili; ad una costumi cosplay mobilità che valorizzi i trasporti collettivi; ad una politica territoriale fatta di protezione del territorio, salvaguardia del paesaggio, ristrutturazioni e messa in sicurezza…
Sentimenti ecologisti che, a differenza di alcuni lustri fa non si limitano ad uno sguardo settoriale, ma sono sempre più permeati da un approccio sistemico: così pensando e parlando di ambiente oggi significa parlare di corretta gestione della spesa pubblica, significa etica della politica, significa nuovo modello di gestione del territorio, significa rilancio dell’economia puntando sulla qualità delle nostre produzioni, significa una nuova capacità di gestione della sanità pubblica, significa volere una scuola capace di portare le future generazioni a gestire sé stesse…
Allora questo mio post vuole essere un piccolo granello di sabbia per fermare gli ingranaggi della vecchia politica fatta di odio dell’avversario e per diventare malta per la costruzione di un parlamento prima e un governo poi che sono certo potrà rinascere con una nuova visione ecologista!
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