Deposito su cauzione = economia circolare
21 October, 2023
l deposito su cauzione applicato alla gestione degli
imballaggi è una prerogativa per un’economia più circolare nella quale
materiali e prodotti vengono riutilizzati in cicli chiusi su grande
scala, e quindi il rifiuto si elimina
Il deposito su cauzione per bottiglie e lattine, in vigore solamente in una minoranza di stati, si è dimostrato come l’unico sistema in grado di prevenire l’abbandono degli imballaggi nell’ambiente e di garantire percentuali di riciclo che superano il 90% dell’immesso al consumo.
Il cauzionamento è lo strumento che garantisce la circolarità del
ciclo di vita di materiali pregiati come plastica, vetro e alluminio di
cui sono costituti i contenitori di bevande poiché evita che essi
finiscano sprecati in discariche, inceneritori, o ancora peggio dispersi nell’ambiente.
Le partite di imballaggi che provengono dai sistemi di cauzionamento
garantiscono inoltre un approvvigionamento costante e di ottima qualità
ai riciclatori, in antitesi alle partite, spesso contaminate e soggette a
scarti, che arrivano da raccolte differenziate mal fatte.
Con una futura popolazione mondiale di 9 miliardi di persone tutti gli scarti di prodotti e sprechi di materia vanno evitati in modo che il valore possa rimanere nei cicli economici il più a lungo possibile. Ciò richiede la costruzione di sistemi molto diversi dagli attuali “di scarico” a fine vita dei beni. Prima ancora che arrivi il momento di pensare in quale cassonetto metterli, dovremmo, come consumatori, poter prevenire l’arrivo di questo momento qualora avessimo a disposizione un’offerta più sostenibile dell’attuale. Fatta cioè di beni e imballaggi che possano avere una vita più circolare (cradle to cradle) replicas de relojes de lujo e quindi progettati per essere riutilizzati, riparati, aggiornati e infine riciclati.
Per mettere in pratica questo nuovo approccio, che ricalca spesso in
chiave moderna gestioni virtuose del passato, dove nulla veniva
sprecato, serve un approccio collaborativo tra i soggetti coinvolti in
una specifica filiera di consumo: dai produttori, ai circuiti
commerciali, ai soggetti istituzionali e consumatori. Questo significa
che il comportamento collaborativo, quando è indispensabile per far
funzionare un sistema, deve essere obbligato, oppure indotto attraverso
incentivi. Questo vale anche per il ruolo che devono giocare i
consumatori con i quali diventa necessario costruire nuove relazioni, o
ripensare le esistenti, nello sviluppo di future politiche aziendali o
governative.
In quest’ottica il deposito su cauzione è assolutamente funzionale
all’obiettivo perché premia il comportamento virtuoso e consente ai
consumatori di contribuire a “chiudere il cerchio del valore “dei
materiali che sono riciclabili e riutilizzabili. Il cauzionamento è
anche un sistema in cui il coinvolgimento dei consumatori funziona al
meglio, visto che ( in Olanda) più del 96% delle bottiglie grandi in PET
viene raccolto. La ricompensa, il coinvolgimento, ma anche l’orgoglio
dei risultati raggiunti è il valore sociale del deposito. Per un modello
di business circolare bisogna avere la completa collaborazione dei
consumatori, pena la chiusura del ciclo del consumo. (1)
Per le imprese i modelli di business circolare permettono di costruire
un rapporto più forte e coinvolgente con il cliente garantendo una
maggiore fidelizzazione.
Sempre più aziende, riconoscono le opportunità dell’economia circolare.
La vendita e il possesso dei beni in questo modello si evolvono in
forniture di servizi che i beni posso offrire ( la proprietà è passé) e
si ottiene così un risparmio dei costi per le materie prime. E questo
sarà sicuramente importante in un prossimo futuro dove le materie prime
diventeranno più costose o di difficile approvvigionamento.
L’Economia circolare degli imballaggi
L’economia circolare applicata alla necessità di contenere, trasportare e usufruire di un determinato prodotto non darà necessariamente origine ad un imballaggio a perdere. L’imballaggio può essere ridotto con una diversa formulazione del prodotto ( ad esempio un detergente può essere solido, in polvere, liquido in diverse concentrazioni) oppure evitato con una diversa modalità di erogazione (vendita sfusa oppure alla spina con contenitore riusabile infinite volte). Continua...Vai all'articolo completo.