Roma, il 40% delle auto circola senza bollino blu
Un'indagine promossa da Legambiente e Tgr Lazio rivela che due automobilisti su cinque viaggiano nella capitale con il contrassegno scaduto o del tutto assente. Gli ambientalisti chiedono controlli più severi e modalità di rilascio più semplici
21 July, 2009
Bollino blu, questo sconosciuto. È lo slogan scelto da Legambiente Lazio per lanciare un allarme sullo scarso rispetto, da parte degli automobilisti romani, della norme che prevedono il controllo annuale dei gas di scarico. Due auto su cinque, infatti, circolano sono senza bollino blu, senza contrassegno sul parabrezza o con tagliando scaduto. Su 537 vetture prese in esame dall'associazione ambientalista, ben 213 sono risultate sprovviste del tagliando (per la precisione, 84 con il bollino scaduto e 129 del tutto prive della certificazione). «Eppure – ricorda l'associazione - il bollino blu è obbligatorio per tutti i veicoli a motore che entrino nel territorio del Comune di Roma, ed è una misura fondamentale per garantire il contenimento delle emissioni inquinanti». La campagna di Legambiente, realizzata in collaborazione con il Tgr Lazio, ha esaminato autoveicoli circolanti in alcune vie della fascia verde del II, IX e XVII Municipio, ossia Corso Trieste, Viale Giulio Cesare e via Magna Grecia. «Chiediamo al Comune di Roma – commenta Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio – di rilanciare questo strumento, con più controlli ma anche nuove modalità più efficaci per il rilascio del contrassegno».