Bike sharing: oltre mille abbonati
La voglia di bici della Capitale sembra essere esplosa. In meno di un mese oltre 1000 abbonamenti al servizio di biciclette condivise
20 August, 2008
Le bici possono essere utilizzate mediante una tessera elettronica che viene consegnata ai residenti interessati dopo la sottoscrizione di un abbonamento.
A portare nella Capitale il progetto di grande successo in Europa, basti pensare al fortunatissimo Vélib' francese, è la multinazionale spagnola Cemusa la quale ha avviato il progetto in collaborazione con l'amministrazione capitolina. La sperimentazione, che porta il nome di Roma'n'bike, durerà sei mesi, con la disposizione di una flotta di 200 biciclette pubbliche distribuite in 19 parcheggi nel cuore dell'Urbe. Si può, ad esempio, prendere in consegna la bicicletta 'condivisa' a Piazza del Popolo, alle colonnine fissate dirimpetto l'Obelisco Flaminio, pedalare per tutta Via del Corso fino a raggiungere Piazza Venezia e parcheggiare la due-ruote al cicloposteggio adibito.
Il sistema di Bike sharing ha preso il via il 13 giugno scorso ed è stata ben accolta dai romani. Le cifre parlano di 1.200 iscritti e circa 7.500 prelievi fino al 14 luglio, per ipotetici 500 metri per ogni tragitto e 35.000 chilometri complessivi. Un utilizzo, quindi, prevalentemente improntato ad agire in osmosi con gli altri mezzi pubblici della Capitale. Un'esperienza ecologica finora positiva della quale Marco Dallamano, Direttore Generale di Cemusa Italia, si dice pienamente ottimista anche riguardo i cinque mesi restanti di sperimentazione, in quanto questa "è iniziata in un periodo di ferie e sono sicuro che al rientro dalle vacanze, i romani sapranno dare una più forte risposta al progetto". Non dimostrandosi affatto indietro rispetto alle realtà europee in cui il Bike sharing è un servizio ormai consolidato.