Acerra, sì alle ronde della polizia municipale per fronteggiare i roghi di rifiuti
Si cercano soluzioni per il fenomeno ormai radicato nel territorio acerrano dei roghi di rifiuti. I cittadini firmano un esposto alle istituzioni competenti e c’è chi parla di ronde notturne della polizia municipale nell’attesa che vengano prese decisioni a livello centrale
25 August, 2009
Continuano i roghi di rifiuti sversati illegalmente sul territorio del comune di Acerra, che da alcune settimane stanno scatenando forti proteste da parte dei cittadini. Così, l'ex assessore alla Protezione civile del Comune, Gennaro Fatigati, ha avanzato la sua ipostesi di strategia per contrastare il fenomeno: Nell'attesa di soluzioni straordinarie, quali l'uso dell'esercito per l'attività di prevenzione e controllo del territorio, bisogna subito impiegare la polizia municipale in attività di presidio notturno. La stessa decisione era già stata presa dall’ex sindaco di Acerra nel 2005, quando fu predisposto un pattugliamento notturno del territorio da parte della polizia municipale. Una decisione che a detta di Fatigari si dimostrò efficace, portando a una riduzione del fenomeno. Mi sembra - continua l'ex amministratore locale - che ci sia un rimbalzo di responsabilità tra enti locali e Governo, mentre i cittadini sono costretti a barricarsi in casa ed i contadini sono impossibilitati a proseguire le operazioni di semina e raccolto. Vi è un ulteriore indebolimento dell'immagine complessiva della nostra comunità e dell'economia locale. La presenza di rifiuti sversati illecitamente in vaste aree della provincia di Napoli - conclude - testimonia che l'emergenza non è finita. Al massimo e' solo occultata dal Governo.
Intanto, gli esponenti della civica Lista 30 del comune di Acerra, hanno raccolto circa 200 firme per un esposto che sarà inviato ai ministeri di competenza, a Regione, Provincia, commissariato per l'emergenza rifiuti ed Arpac, per chiedere interventi.