Puliamo la Puglia
Anche la Puglia ha partecipato a Puliamo il Mondo 2009. Numerose le iniziative per ripulire il territorio e sensibilizzare i cittadini: a Santeramo in Colle "Puliamo il buio" a Grotta dell’Edera e Grava Giustino" con la Federazione Speleologica Pugliese. A Polignano a Mare "Puliamo il mondo sommerso" con il Gruppo Subacqueo nella Cala di Lama Monachile. A Bari la pulizia del Parco San Marco nel quartiere Japigia
23 September, 2009
Puliamo il Mondo, la grande campagna di volontariato organizzata da Legambiente che va dalla pulizia di una zona a progetti di divulgazione dell’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti. Quest’anno, gli eventi di punta di Puliamo il Mondo in Puglia si sono svolti a Polignano a Mare e a Santeramo in Colle. A Polignano a Mare (BA), il Gruppo Subacqueo di Legambiente ha organizzato Puliamo il Mondo Sommerso. Per la pulizia dei fondali marini l'appuntamento è stato domenica 27 settembre alle ore 9.00 nella cala di Lama Monachile sotto il bastione di Santo Stefano. Dopo la pulizia dei fondali, è stata liberata una tartaruga del Centro Recupero Tartarughe Marine di Manfredonia.
A Santeramo in Colle (BA), si parte il giorno 25 con il convegno pubblico sull’ambiente “NaturaFutura”. Segue, nella mattina di sabato 26, la pulizia del bosco della Pietà, della pineta Lama di Lupo, della pineta di Mesola e della pineta adiacente al bosco Parata nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia con la partecipazione delle scuole elementari e medie. Per lo stesso giorno e fino alla domenica, è previsto Puliamo il buio, l’iniziativa, correlata a Puliamo il mondo, che si propone di bonificare, almeno in parte, le discariche abusive sotterranee nelle gravi, inghiottitoi, cavità carsiche e grotte. In particolare, la Federazione Speleologica Pugliese vuole concentrare la sua attività nella zona tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, ove insistono due cavità inserite nel catasto regionale: Grotta dell’Edera e Grava Giustino.
"In Puglia la partecipazione a Puliamo il Mondo è cresciuta costantemente – dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia - a dimostrazione della volontà dei cittadini di prendersi cura degli spazi pubblici e del territorio e del loro importante coinvolgimento riguardo al tema caldissimo dello smaltimento dei rifiuti". Tante altre sono le iniziative pugliesi. Il Circolo Habitat di Legambiente ha organizzato per il 26 settembre a Cerignola (FG), in collaborazione con il Comune, la pulizia della villa comunale, della piazza della Mezzaluna e della Velostazione dalle ore 9.00 alle 12.30. A Brindisi, domenica 27 settembre, verrà ripulita un’area nei pressi del bosco di Tramazzone e nella zona costiera di Cerano. Il circolo di Corato (BA) ha organizzato per sabato 26 e domenica 27 due giornate di pulizia dei cortili e delle piazze vicine ad ogni edificio scolastico con la collaborazione di tutti gli studenti. A Castro (LE) l’attenzione del Comune quest’anno è rivolta agli antichi sentieri del centro storico. Dalle 9.30 di venerdì 25 settembre, scuole e cittadini puliranno un tratto di mura messapiche del IV secolo a.C. e gli antichi vicoli fino al Castello Aragonese. Alla fine della giornata, i volontari potranno visitare il Castello, riaperto al pubblico l’11 luglio scorso, accompagnati da guide.
A Taranto, sabato 26 settembre a partire dalle ore 9.00, il circolo locale ha organizzato la pulizia della pineta di Marechiaro, a cui parteciperanno tre classi del Liceo Aristosseno di Taranto e una delegazione di dipendenti della Trony. Nella stessa pineta sarà celebrata la Festa dell’Albero con la piantumazione di piante nelle aree che soffrono di una penuria o di una totale assenza di verde. Il circolo Legambiente Valle d’Itria di Martina Franca (TA), alle 9.30 di sabato 26 settembre, con il Centro Speleologico Alto Salento e ragazzi delle scuole elementari, ripulirà la Grotta della Madonna della Catena a Locorotondo (BA) e la Grotta Pilano a Martina Franca. Il Comune di Canosa (BAT) di concerto con il circolo locale di Legambiente hanno organizzato per lunedì 28 settembre prossimo la pulizia di tre aree: la villa comunale, il Parco Archeologico San Leucio e il Ponte Romano sull’Ofanto. Il Comune di Candela (FG) si mobiliterà venerdì 25 e sabato 26 con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II per la pulizia di varie zone cittadine. Il circolo di Manduria partecipa alla campagna con le scuole medie e superiori e l’amministrazione comunale di Sava (TA) il 25 e il 26 settembre. L’area verde periferica alla Piazza Padre Camillo Campanella di Francavilla Fontana (BR) è invece al centro dell’interesse del circolo di Legambiente Oria per sabato 26, mentre lo stesso giorno ad Andria sarà ripulita la Villa Comunale. Domenica 27, a Conversano (BA) si pulirà un percorso extraurbano di circa 10 km molto frequentato dai ciclisti che interessa Contrada Boschetto, Contrada Pozzo del Capitolo e Via Lorenzo il Magnifico.
Il quartiere Japigia sarà protagonista di Puliamo il Mondo a Bari. Nei pressi di Parco San Marco da alcuni anni è operativo un centro commerciale che ha migliorato decisamente i servizi della zona. Per il resto è un’area degradata che, simbolicamente, necessita di essere rivalutata per un giorno. Per questo, il circolo di Legambiente Bari ha organizzato la campagna Puliamo il Mondo presso il parco, venerdì 25 settembre prossimo dalle ore 9.30. All’iniziativa parteciperà il consigliere con delega all’Ambiente del Comune di Bari Maria Maugeri e la pulizia sarà coadiuvata dall’attività di altre associazioni che hanno espresso la volontà di partecipare alla campagna, di concerto con la scuola elementare “28° Circolo Didattico Japigia II” con l’obiettivo di sollecitare lo sviluppo del senso civico nei bambini.
“Non possiamo che essere piacevolmente soddisfatti – dichiara Marino Spilotros, Presidente di Legambiente Bari - dell’interesse profuso nei confronti di questa campagna di Legambiente a Bari. La nostra città ha obiettivamente bisogno di iniziative come questa per cambiare le azioni poco attente dei cittadini e promuovere la cultura della raccolta differenziata, del risparmio e del riciclo. È bene che queste pratiche siano apprese già da bambini –conclude Spilotros- così che possano diffondere essi stessi il loro impegno in famiglia e forse cambiare qualcosa nel futuro di Bari.