A Roma un ristorante sostenibile
Cibi biologici, energia rinnovabile e prodotti a filiera cortissima. Sono gli “ingredienti” del nuovo ristorante Luce44 che sta per essere inaugurato nella capitale
24 September, 2009
Menu preparato esclusivamente con ingredienti biologici certificati, impiego di prodotti locali, provenienti in buona parte dalle aree protette dell'agro romano, uso di energia da fonti rinnovabili. Sono le caratteristiche che rendono Luce44, che inaugurerà il prossimo 30 settembre, il primo ristorante a impatto zero (o quasi) della capitale. Le socie fondatrici, Maria Antinori e Paola Melli, hanno infatti deciso di avvalersi della collaborazione di Lifegate, una società che lavora per promuovere il rispetto dell'ambiente attraverso attività e iniziative in molti settori diversi, dall'abbigliamento all'informazione, dalla ristorazione alla produzione di energia. Il risultato è appunto un ristorante (situato proprio in via della Luce, 44) che proporrà solo prodotti bio a filiera corta, provenienti soprattutto da cooperative agricole della periferia di Roma e dai parchi del Lazio. Per quanto riguarda invece la produzione di energia, Luce 44 ha aderito al progetto Lifegate/Edison per l'impiego di elettricità prodotta a partire da fonti rinnovabili. Oltre ad offrire ricette tipiche della cucina laziale, il ristorante ospiterà mostre, presentazioni di libri, concerti e altri eventi. In occasione dell'inaugurazione, sarà offerto un menu a base di cibi biologici preparati dallo chef e musicista Damiano Ruggeri: paccheri al ragù di pesce spada, couscous di verdure speziate, hoummous, tzaziki e altre ricette segrete di fingerfood.
Info:
www.luce44.it