La ciclofficina mobile per le bici nelle università milanesi
Prende il via a Milano il progetto della Ciclofficina on the road per gli studenti milanesi. La gestirà direttamente l’associazione +bc grazie al sostegno economico della Fondazione Cariplo
21 October, 2009
Un furgone mobile attrezzato per qualunque emergenza del ciclista. E che diventa anche una scuola all’aperto per 18 studenti universitari della Statale di Milano. Debutta così la ciclofficina mobile in via Celoria, punto nevralgico di Città Studi, presente ogni martedì per dare assistenza agli studenti. Il lunedì tocca alla sede del politecnico alla Bovisa, mentre il mercoledì va alla Bicocca, giovedì al Politecnico in Città Studi e il venerdì alla Cattolica.
Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cariplo che ha creduto nell’idea di un furgone mobile ed ecologico, che va a metano ed ha pannelli solari. Ma la vera innovazione sta nel fatto che non si tratta di un’officina “classica” dove uno lascia la bici e se ne va, ma gli vengono forniti gli attrezzi e le indicazioni, poi deve sistemare da solo la sua due ruote.
A “gestire” la ciclofficina è l’associazione +bc di Niguarda già conosciuta per la propria ciclofficina mobile trasportata da un risciò a pedali. “L’idea nasce dall’esperienza delle officine popolari di riparazione delle biciclette- spiega a EcodalleCittà Adriano Maccarana, uno dei fondatori storici dell’associazione- ma sempre con la stessa filosofia che è quella di coinvolgere le persone direttamente nella riparazione delle bici. La proposta iniziale è nata proprio dalla nostra associazione, che poi ha trovato il sostegno economico della Fondazione Cariplo e l’impegno del mobility manager dell’Università Milano Bicocca”.
E, infatti, entrambi gli enti hanno creduto nell’idea e l’hanno portata avanti realizzando il progetto della ciclofficina mobile nelle università che durerà 18 mesi ma che, se funziona, potrà continuare.
Gli studenti universitari a lezione dai riparatori di biciclette-da La Repubblica del 21.10.2009