Il dato di ottobre sulle vendite di autoveicoli conferma ancora una volta il ruolo determinante giocato in questa fase dagli ecoincentivi statali: 110.407 vetture nuove su 195.545 hanno beneficiato degli sconti all'acquisto. Rispetto al mese di settembre i dati diffusi dall'Aci, dall'Anfia e dall'Unrae, segnalano una crescita dell'1,26% di vendite con ecoincentivi ed evidenziano inoltre come, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, l'acquisto di nuove vetture avvenga in sostituzione di veicoli vetusti. In Basilicata il 98,97% degli acquisti con incentivi è avvenuto in sostituzione di un’auto più inquinante; in Calabria il 98,69% e in Sicilia il 98,44%. Quelli non vincolati alla radiazione, con un peso nazionale di circa il 10,40% sul totale degli incentivi concessi, hanno inciso maggiormente in Emilia Romagna (il 20,62% delle agevolazioni), Toscana (16,30%) e Piemonte (16,18%).

Qualche dato anche sulla tipologia di auto che hanno beneficiato degli ecoincentivi: il 62,84% delle agevolazioni è stato concesso per auto di cilindrata compresa tra 1200 e i 1500 cc., l’11,64% per vetture fino ai 1000 cc., l'11,34 per auto con cilindrata tra i 1000 e i 1200 cc., il 9,26% per veicoli tra i 1500 e i 1800 cc., il 2,90% per veicoli tra i 1800 e i 2000 cc. e il 2,02% per auto con una cilidrata superiore ai 2000 cc. Il 46,44% delle auto demolite con richiesta di incentivi sono Euro2, seguite dal 31,91% di Euro1 e dal 21,65% di Euro0. "Questo dato -ha dichiarato Gianni Filipponi, direttore generale dell’UNRAE, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia– conferma che solo l’ampliamento della platea delle auto rottamabili agli Euro2 ha dato spessore all’importante contributo al ricambio del parco circolante, un ricambio che deve proseguire. Nel richiedere il rinnovo delle misure di sostegno, l’UNRAE ritiene che si dovranno dunque inserire fra le auto rottamabili con incentivi tutte le Euro2 attualmente in circolazione, che alla fine del 2009 saranno circa 8.000.000 di unità”.

Dati incoraggianti infine emergono dal comparto delle auto ad alimentazione "verde". Ad ottobre sono state targate, infatti, 41.548 auto a Gpl (+421% e una quota del 21,25%) e 9.479 auto a metano (+21,1% e il 4,85% del mercato), collocando di fatto in posizione di preminenza queste motorizzazioni ecologiche, che nei primi 10 mesi hanno fatto registrare complessivamente oltre 360.000 immatricolazioni, il 20% del mercato totale. Eugenio Razelli, presidente di ANFIA- ha sottolineato a tal proposito come gli ecoincentivi, oltre a sostenere il mercato dell’auto, abbiano effetti positivi sull'ambiente: "basti pensare -ha dichiarato Razelli- che nel periodo gennaio-settembre 2009, in Italia la media ponderata delle emissioni delle auto è scesa di 7,5 punti, passando da 145,1 a 137,6 g/km".