A Napoli livelli di smog altissimi
I livelli di pm10 degli ultimi dieci giorni nel capoluogo campano sono i più alti dall’inizio del 2009. L’assessorato all’ambiente ha stabilito un nuovo stop della circolazione per mercoledì 25 e giovedì 26 novembre dalle ore 7,30 alle ore 13,00. Secondo l’assessore Nasti si rendono necessari dei provvedimenti sovracomunali
24 November, 2009
Nella settimana dal 16 al 22 novembre i livelli consentiti di PM10 sono stati superati in tutte le centraline dell’Arpac distribuite sul territorio cittadino, l’unica eccezione è la centralina collocata nei pressi dell’osservatorioastronomico. A fronte dei 50,5 µg/mc che la legge considera il limite massimo che può essere raggiunto, le centraline hanno evidenziato livelli pari anche a più del doppio. È la prima volta dall’inizio del 2009 che si registrano quantità così alte di polveri sottili in città.
Continua a salire anche il numero di giorni di sforamento che al 22 novembre, stando ai dati Arpac, hanno raggiunto quota 203, a fronte dei 35 annui consentiti per legge. La situazione è resa ancora più grave dal fatto che proprio nei giorni 21 e 22 novembre il comune di Napoli aveva stabilito un blocco totale della circolazione su tutto il territorio cittadino, che evidentemente non è servito ad abbassare le concentrazioni di PM10.
L’amministrazione napoletana ha, comunque, optato per un nuovo blocco della circolazione su tutto il territorio cittadino per mercoledì 25 e giovedì 26 novembre dalle ore 7,30 alle ore 13,00.
Tra molte polemiche, numerosi giornali locali hanno denunciato una carenza di controlli da parte dei vigili, e quindi un’inutilità sostanziale del provvedimento. Rispetto a quest’accusa ha risposto l’assessore all’ambiente Nasti, che ha dichiarato: Partiamo pro¬prio di qui, dai controlli, che sono assolutamente congrui ri¬spetto alle disponibilità dei vi¬gili, che sono eroici. Dietro — aggiunge — c’è il vuoto. Nel senso che sono sette mesi che aspettiamo una risposta dalla Regione. E’ all’esame dei capi¬gruppo la delibera con cui si potrebbero adottare provvedi¬menti antismog sovracomu¬nali. La periferia, che preme sulla città, è in ginocchio dal punto di vista dell’inquina¬mento. E nessuno adotta uno straccio di provvedimento.
Secondo l’assessore, inoltre, molto dell’inquinamento cittadino sarebbe da attribuire alle attività portuali ed al traffico di navi. Abbiamo fatto appello al¬l’Autorità portuale perché si adottino una serie di provve¬dimenti, ha concluso Nasti.
Intanto, da palazzo San Giacomo fanno sapere che lo stop delle auto previsto per i giorni 21,22 e 23 novembre ha in realtà prodotto buoni risultati. I dati Metronapoli relativi al trasporto su ferro evidenziano, infatti, un incremento del numero dei passeggeri durante le ore di limitazione di più 22% nell'utilizzo di Metropolitane e funicolari rispetto ai due precedenti sabato e domenica . La velocità commerciale dei bus ANM, inoltre, ha registrato sabato un aumento di 1,3 km/h rispetto al precedente sabato, mentre nelle tre ore di domenica un più 1,1 km/h.
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