Esempi di riduzione dei rifiuti in Puglia
Giovedì 26 novembre 2009 si è svolto a Bari il convegno "La riduzione della produzione di rifiuti in Puglia". Alcuni esempi pratici di riduzione dei rifiuti nel territorio pugliese: il protocollo di intesa tra Regione e associazioni dei commercianti per la riduzione degli imballaggi. E ancora “Mammaflò”, un laboratorio a Calimera (Lecce) per la produzione di ecopannolini lavabili
26 November, 2009
In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, giovedì 26 novembre a Bari (Palese), presso Villa Framarino, si è tenuto il convegno "La riduzione della produzione di rifiuti in Puglia". Nel convegno sono state illustrate le strategie regionali per la riduzione della produzione e dello smaltimento dei rifiuti. Non mancano le azioni pratiche di riduzione dei rifiuti che la Regione Puglia ha già messo in campo: un esempio sono i dispenser di detersivi liquidi presso la grande distribuzione. La Coop Estense ha utilizzato ed utilizza questi distributori presso i propri punti vendita contribuendo agli obiettivi di riduzione di produzione di imballaggi. Questa iniziativa rientra nell'ambito di un protocollo di intesa stipulato tra Regione Puglia e rappresentanti della piccola media e grande distribuzione ed associazioni di categoria sulla riduzione degli imballaggi.
Un altro esempio di riduzione dei rifiuti in Puglia riguarda l'utilizzo dei pannolini. In Puglia, considerando l'anno 2006 (dati Istat) sono nati 36.820 bambini. Secondo la Regione, considerando che un bambino nei suoi primi 3 anni di vita utilizza 4.500 pannolini, una volta finiti in discarica, i pannolini costituiscono una mole di 1 tonnellata di rifiuti. Questo significa che ogni anno in Puglia 36.820 tonnellate di rifiuti speciali sono imputabili ai pannolini e con l’utilizzo dei lavabili sarebbero facilmente evitati. Il progetto “Mammaflò” potrebbe ridurre questa mole di rifiuti. “Mammaflò” è un laboratorio per la produzione e la vendita di ecopannolini riutilizzabili per bambini, prodotti in fibre naturali e lavabili in lavatrice. Mammaflò è stato avviato con il progetto "Intorno ad Anna: iniziamo dai pannolini" finanziato dal bando di concorso “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore” della Regione Puglia (il bando finanzia imprese che rispettino l'ambiente , forniscano servizi utili, valorizzino il territorio). Per gli ideatori di “Mammaflò”, l'idea del progetto nasce “dalle difficoltà incontrate nel trovare alternative ai pannolini usa e getta. I motivi per usarli? Tutela dell'ambiente, benessere per il bambino, risparmio economico per le famiglie. Vogliamo contribuire alla diffusione della cultura del riuso e della consapevolezza: iniziamo dai pannolini”.
Per ulteriori informazioni su Mammaflò: www.ecopannolinilavabili.it