Pettinengo vuole bere l'acqua di rubinetto
Pettinengo (Bi) è il primo comune in Italia ad aderire alla campagna "T.V.B Ti voglio bere" con iniziative rivolte alle scuole, alle famiglie e alla pubblica amministrazione. Attraverso il monitoraggio di un campione di famiglie disponibili a bere l'acqua di rubinetto si potrà calcolare quanta plastica è stata evitata e quanto denaro risparmiato
10 December, 2009
E' il primo paese italiano ad aderire alla campagna “T.V.B. Ti voglio bere”: Pettinengo, piccolo centro del Biellese, ha deciso di prendere posizione netta in favore dell'acqua del rubinetto attraverso azioni mirate rivolte al mondo della scuola, alla pubblica amministrazione e alle famiglie.
“T.V.B. Ti voglio bere” è la campagna nazionale per il risparmio idrico e la valorizzazione dell'acqua del rubinetto ideata dal Centro Studi Ambientali di Torino per promuovere un uso responsabile della risorsa idrica attraverso la presa di coscienza individuale e collettiva sulla necessità di modificare i propri comportamenti.
Alla campagna aderiscono famiglie, scuole, strutture turistiche e pubbliche amministrazioni, ma è la prima volta che partecipa un intero paese.
Nel mese di ottobre gli studenti della scuola media inferiore hanno svolto attività di educazione ambientale per la formazione dei ‘maestri dell’acqua’, piccoli esperti che hanno il compito di spiegare agli amici e alle famiglie quali sono le buone pratiche legate all'uso dell'acqua. I ragazzi hanno poi portato ai propri familiari un questionario che servirà a sondare la soddisfazione nei confronti dell’acqua della rete. Tra le famiglie che si dichiareranno disponibili a bere l'acqua di rubinetto sarà selezionato un campione che aderirà ad una sperimentazione che permetterà di calcolare i chili di rifiuti in plastica non prodotti, l’anidride carbonica evitata e il taglio delle spese familiari dopo l'eliminazione dell'acqua in bottiglia dal carrello della spesa.
Anche l'amministrazione pubblica sarà coinvolta direttamente, attraverso la promozione di incontri pubblici finalizzati alla sensibilizzazione delle 450 famiglie del paese sui vantaggi del bere l’acqua di rubinetto. Già nel corso del 2009 il Comune ha fatto installare sistemi di trattamento dell'acqua all'interno delle mense scolastiche, erogando 15.000 litri di acqua “sfusa” e risparmiando 1,5 tonnellate di plastica. Infine è previsto il recupero di una fontana pubblica, che, grazie ad un sistema di trattamento, renderà l'acqua ottima da bere. In tutti i sensi.