Gli autotrasportatori piemontesi chiedono alla Regione incentivi per l'acquisto dei Fap
Dopo l'annuncio che dal 25 gennaio in provincia di Torino i blocchi alla circolazione verranno estesi ai diesel Euro2, gli artigiani e le piccole e medie imprese, chiedono alla Regione Piemonte contribuiti per l'acquisto dei filtri anti-particolato, salvacondotto previsto per continuare a circolare. CNA Torino: "Vogliamo gli stessi contributi dei lombardi"
14 December, 2009
Il blocco dei veicoli diesel Euro2, che a partire dal 25 gennaio 2010 verrà adottato da Torino e dai 16 Comuni della cintura, interesserà anche i mezzi pesanti inferiori ai 35 quintali. Il testo condiviso dal Tavolo dei Comuni, presieduto dall'assessore all'Ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, prevede anche per questa categoria di veicoli la possibilità di continuare a circolare purché dotati di filtri anti-particolato. Se per i veicoli di piccole dimensioni appare incerto lo stato dell'arte sulla possibilità di trovare in commercio i dispositivi abbatti-polveri, per i mezzi commerciali i Fap sono già ampiamente diffusi e disponibili sul mercato. Il costo del Fap, a seconda del mezzo su cui deve essere montato, varia dai 3 mila ai 9 mila euro.
Il salvacondotto però, così come è proposto dalla Provincia, non soddisfa la CNA Torino, confederazione che raggruppa gli artigiani e i titolari di piccole e medie imprese: "E’ assurdo che provvedimenti di limitazione del traffico ai mezzi possano essere decisi autonomamente dalle singole Regioni, o addirittura dalle singole Province. In questa situazione un’impresa proveniente da un territorio in cui non sono previste limitazioni alla circolazione ai mezzi si troverebbe avvantaggiata rispetto ad un’azienda di un’area limitrofa, non dovendo sopportare i costi per l’adeguamento o, addirittura, per il cambio del mezzo". La CNA denuncia sia la disomogeneità dei provvedimenti, sia la difformità delle agevolazioni previste per l'adeguamento dei mezzi alle norme anti-smog. "La Regione Lombardia -viene puntualizzato nel comunicato della CNA- ha già adottato un provvedimento che prevede l’assegnazione di contributi, tramite utilizzo di voucher, per l’installazione di dispositivi antiparticolato. Si tratta di una misura da adottare urgentemente in Piemonte: le confederazioni dell’artigianato hanno già inoltrato unitariamente una richiesta in tal senso agli assessori regionali Peveraro e Bairati, anche per lenire gli effetti di un federalismo poco sensato che, su questa materia, rischia di creare forti danni alle imprese, discriminandole a seconda del territorio di provenienza".