Chiaia, difficoltà per l'Area Pedonale Urbana
Ci sono ritardi nella partenza dell’isola pedonale di Via Chiaia, intanto il presidente della I municipalità chiede che venga attivata la Ztl totale già approvata nel 2004 e mai entrata in funzione per carenza di risorse
17 December, 2009
Era prevista per gli inizi del mese di dicembre 2009 l’entrata in funzione, a Via Chiaia, dei dissuasori mobili installati a presidio dell'Area Pedonale Urbana della strada dello shopping.
Il provvedimento dovrebbe servire a consentire il transito esclusivamente ai veicoli di Forze dell'Ordine, soccorso in emergenza, residenti e titolari di posti auto fuori strada.
Per questa ragione, la I Municipalità avrebbe dovuto fornire, dietro richiesta delle categorie aventi diritto, nuove autorizzazioni al transito ed i telecomandi per l'attivazione dei dissuasori mobili. Stando alle segnalazioni di alcuni cittadini, in realtà l’isola pedonale avrebbe tuttora difficoltà a partire. Secondo Fabio Chiosi, presidente della I Municipalità la ragione è che sono arrivate appena 20 domande per autorizzazioni e telecomandi.
Non è questo l’unico ritardo che riguarda la gestione della mobilità nell’area. Sarebbe, infatti, stata approvata già nel 2004 una Ztl totale che, però, non è mai stata realizzata per mancanza di risorse della polizia locale che non è in grado di garantire un servizio straordinario. Nonostante questo, Fabio Chiosi, continua a chiedere che venga risolta la questione e che venga garantita una Ztl totale divisa in tre moduli. Come per quella approvata, il primo prevede il blocco della zona compresa tra via Morelli e piazza Amedeo, il secondo il blocco della zona Belledonne e vicoletti, il terzo della zona di Santa Teresa e Ascensione. Solo un dispositivo così serrato può, dice Chiosi, davvero tutelare i residenti nelle serate del venerdì e del sabato.