2009 all'insegna dei rincari Tarsu
Secondo una ricerca della UIL, Napoli è la città più cara d'Italia, mentre a Benevento si registrano gli aumenti percentuali più consistenti
19 January, 2010
Il 2009 si è chiuso all'insegna di un altro triste primato per la città di Napoli: gli ultimi aumenti della Tarsu, relativi all'anno appena trascorso, hanno fatto si che il capoluogo campano si collocasse al primo posto in Italia per entità della tassa dei rifiuti solidi urbani.
Il dato è stato diffuso attraverso un rapporto della Uil. La ricerca ha preso come campione un nucleo familiare di 4 persone con una casa di 80 mq, un reddito imponibile ai fini Irpef di 36 mila euro e un reddito Isee di 17.812 euro. E' statà delineata una classifica delle città in cui la Tarsu è più alta. Al primo posto c'è Napoli con un prelievo pari a 362,50 euro medi annui, ovvero 4,53 euro al metro quadro, seguono Salerno con 330 euro, Siracusa con 325,68 euro e Livorno con 323,85 euro.
Dal rapporto emerge anche che, nel 2009 (rispetto al 2008), quarantaquattro Città hanno aumentato le tariffe della Tarsu (il 42 per cento del campione), con punte del 65,2 per cento a Benevento (127,80 euro pro capite), del 60,3 per cento a Napoli (136,30 euro pro capite), del 56,5 per cento a Reggio Calabria (43,20 euro pro capite), del 50 per cento a Ragusa (63,28 euro pro capite), del 37,2 per cento a Trapani (54,14 euro pro capite).