Paolo Russo

Pesce d´aprile in arrivo per gli automobilisti baresi. Scadrà il 31 marzo l´opzione per il parcheggio notturno custodito all´interno del Park&ride del lungomare Vittorio Veneto. Poi, a partire dal primo aprile, l´area di sosta cambierà gestione, passando dalla Multiservizi all´Amtab. L´effetto più evidente sarà un netto ridimensionamento degli rari di apertura. Non più h24 come adesso ma dalle 7 del mattino alle 23 della sera.
A costringere il Comune al cambio di gestione la nuova normativa nazionale sulle aziende pubbliche. L´amministrazione può concedere senza appalto solo servizi che rientrano nel "core business" della municipalizzata. Le altre le deve mettere sul mercato, attraverso un bando pubblico. Per scongiurare questa ipotesi il 31 marzo scatterà il cambio di gestione.
A subentrare alla Multiservizi sarà l´Amtab, l´azienda di mobilità urbana che già gestisce gli altri parcheggi di scambio della città. All´ingresso dell´area di sposata è già stato affisso questo avviso gli oltre 500 abbonati che ogni giorno parcheggiano sul lungomare si sono molto allarmati. «Gli orari rimarranno invariati?», hanno chiesto ieri in molti agli addetti della Multiservizi che, però, non hanno saputo fornire risposta. A gelare tutti è stato il direttore generale della municipalizzata Nunzio Lozito: «Sicuramente il parcheggio non resterà aperto anche la notte. Almeno all´inizio sarà così. Poi studieremo il da farsi».
L´ipotesi a cui sta lavorando l´Amtab è quella di trasferire il servizio di parcheggio notturno custodito nell´altro parcheggio del lungomare Vittorio Veneto, quello realizzato nell´area della Ferrotramviaria. Questo park&ride avrebbe il vantaggio di essere collocato sul lato monte e non costringerebbe gli automobilisti ad attraversare in un tratto di strada molto pericoloso, soprattutto di notte. In più, nel giro di alcuni mesi, il nuovo parcheggio di scambio sarà completamente automatizzato. L´Amtab ha già pubblicato un bando per collocare una biglietteria automatica all´interno dell´area e sostituire i vecchi abbonamenti di carta con moderne e più funzionali tessere magnetiche. Ma gli abituali utilizzatori del parcheggio della Multiservizi non si fidano ed hanno avviato una petizione per chiedere il mantenimento degli orari notturni.
E´ scontro anche sul fronte degli abbonamenti ridotti per gli universitari. Il 31 marzo scadrà l´accordo tra Amtab, Ateneo ed Adisu che ha consentito agli studenti di viaggiare con 6 euro al mese, e la scorsa settimana era partito l´allarme: l´azienda di trasporti urbani non poteva più reggere il costo del servizio, in perdita per la società. Ma ieri, contro questa decisione, è intervenuto duramente il sindaco di Bari Michele Emiliano: «Mi pare un provvedimento senza motivazione ed anche privo di buonsenso - ha tuonato - mi sembra illogico andare a colpire fli studenti. Farò quanto nel mio potere per far sì che gli studenti universitari abbiano ogni sostegno e incentivo utile alla fruizione del trasporto pubblico urbano».
Alla luce di queste dichiarazioni ieri in un vertice a tre, Amtab, Adisu e Università hanno definito le linee per "salvare" le tariffe attuali ed estenderle anche agli studenti di Politecnico e Lum.