Autorità per l'Energia: nuove regole per promuovere efficacemente le fonti rinnovabili
L'Autorità per l'Energia elettrica e il Gas adotta nuovi provvedimenti per favorire lo sviluppo degli impianti di generazione da fonti rinnovabili non programmabili (tra cui eolico e solare fotovoltaico) attraverso una più efficiente gestione della rete riducendo i costi per i clienti finali
18 February, 2010
Promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili (tra cui eolico e solare fotovoltaico) attraverso una più efficiente gestione della rete riducendo i costi per i clienti finali. E' questo l'obiettivo dei nuovi provvedimenti dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas per favorire lo sviluppo degli impianti di generazione da fonti rinnovabili non programmabili e una maggiore integrazione della loro produzione nel mercato; un obiettivo da perseguire, oltre che con interventi dell'Autorità, anche proseguendo nello sviluppo della rete elettrica esistente.
Fra le principali novità dei provvedimenti adottati, vi è la possibilità per il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di acquisire via satellite, in tempo reale, i dati sulla produzione da fonti rinnovabili non programmabili, in modo da poter meglio prevedere le immissioni di energia elettrica in rete, da impianti di potenza inferiore a 10 MVA. I nuovi provvedimenti prevedono anche nuove modalità di remunerazione per la mancata produzione da impianti eolici in conseguenza a riduzioni della produzione eventualmente imposte da Terna per garantire la sicurezza del sistema elettrico. Per quantificare la mancata produzione non ci si baserà più sulla produzione storica ma su stime del GSE elaborate sulla base dei dati effettivi di vento, misurati in sito, nelle ore in cui viene richiesta la riduzione di produzione e utilizzando un modello che simula il funzionamento degli stessi impianti di produzione eolica.
Un altro aspetto significativo dei nuovi provvedimenti è l'introduzione di procedure concorsuali per la remunerazione dei costi sostenuti dai produttori per l'adeguamento volontario degli impianti eolici esistenti (per la fornitura di uno o più servizi di rete), per contribuire a garantire la sicurezza e il corretto funzionamento della rete. I servizi di rete, già introdotti nei Paesi europei con maggior diffusione di impianti eolici, permettono di modulare al meglio la produzione a seconda del cambiamento delle condizioni metereologiche, migliorando così il dispacciamento e favorendo, anche a parità di infrastrutture elettriche esistenti, una maggiore diffusione delle stesse unità di produzione. Tali servizi, in Italia, erano precedentemente previsti solo per impianti di nuova realizzazione.
Inoltre, sono stati introdotti nuovi strumenti incentivanti in materia di programmazione delle unità di produzione rilevanti (cioè di potenza superiore o uguale a 10 MVA) alimentate da fonti rinnovabili non programmabili, favorendo il miglioramento delle attività di gestione e la riduzione dei costi di dispacciamento anche a vantaggio dei clienti finali.
Infine, sono previste alcune disposizioni nei confronti di Terna per migliorare il servizio di dispacciamento favorendo l'incremento della produzione da rinnovabili e garantendo la sicurezza della rete.
Fonte Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas