Il nuovo piano quadriennale sui rifiuti della Campania
È stato approvato in Giunta e sarà presentato al ministro Prestigiacomo. Il nuovo piano prevede il potenziamento della raccolta differenziata, al fine di raggiungere il 65% entro il 2012, la riduzione a monte dei rifiuti, attraverso un programma di incentivi, e la realizzazione di un gassificatore. Resta sospesa la questione inceneritori
19 February, 2010
Sarà presentato il 24 febbraio alla presenza del ministro Prestigiacomo il piano nuovo quadriennale sui rifiuti promosso da Ganapini ed approvato dalla Giunta della Regione Campania.
Il primo obiettivo del piano è quello di ridurre la quantità di rifiuti che vanno in discarica, riuscendo ad arrivare al 65% di raccolta differenziata entro il 2012. Risultato molto difficile da raggiungere, ma che si rende necessario alla luce dell’attuale produzione di rifiuti, che potrebbe implicare una saturazione delle discariche al momento attive. Questa possibilità farebbe ripiombare la Campania in un’ennesima emergenza. Al momento, infatti, resterebbe in piedi solo l’inceneritore di Acerra, mentre sono bloccati gli iter per la realizzazione degli altri quattro impianti regionali. Si legge nel piano: La gara dell’impianto previsto a Salerno non ha avuto esito mentre su quello di Santa Maria la Fossa sono in corso approfondimenti giudiziari per la volontà dei clan di detenerne il controllo. Quello previsto a Napoli, invece, è sostanzialmente fermo. Perché c’è un provvedimento di sequestro sugli scarichi del vecchio depuratore che insiste sull’area e perché non sembrano profilarsi imprenditori privati disposti a investire dopo che la Ue, appena una settimana fa, ha deciso di indagare sui contributi cip6 ritendendoli illegittimi.Restano invece gli 8 milioni di eco balle accumulate negli ultimi anni. Le notizie sugli impianti di incenerimento sono, comunque, controverse. Solo qualche giorno fa Bertolaso ha dichiarato che, data la produzione di rifiuti campana, non sarebbe necessario pensare alla costruzione di quattro inceneritori.
Oltre al potenziamento della raccolta differenziata, per cui verrà destinato un finaziamento dai fondi Por di 50 milioni di euro, il piano approvato prevede la realizzazione di un gassificatore da allocare a Giugliao o in Villa Literno, ma anche un programma di riduzione a monte dei rifiuti, come gli incentivi per reintrodurre il vuoto a rendere e per promuovere l’acquisto di prodotti alimentari e detergenti tramite dispenser. Verranno investiti, inoltre,135 milioni per gli impianti e 35 per l’ampliamento di quelli esistenti, per un totale di più di 230 milioni.
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