Il concorso “green” di Romaest
Il centro commerciale romano festeggia il suo terzo compleanno con un gratta e vinci riservato ai suoi clienti. In palio ecopremi come borse per la spesa riutilizzabili, buoni sconto e una macchina a Gpl. L'iniziativa dovrebbero servire a educare i clienti alla sostenibilità ambientale
15 March, 2010
Per festeggiare il suo terzo anno di attività, il centro commerciale Romaest (grosso e luccicante shopping center alla periferia orientale di Roma) propone il primo concorso a premi “eco-sostenibile”. Il concetto di base è quello dei più classici gratta e vinci: tutti i clienti che spenderanno almeno cinque euro nel fine settimana del 10 e 11 aprile riceveranno una cartolina, che darà loro la
possibilità di aggiudicarsi dei premi immediati e di partecipare alla maxi-estrazione finale. Il montepremi è di tutto rispetto: buoni spesa, viaggi gratis, una lavatrice e un'automobile compatta. Sembrerebbe, fin qui, il solito concorso a premi per incentivare le vendite e fidelizzare i clienti. E invece no. Perché la lavatrice in palio è di classe A, e la Mitsubishi Colt che si aggiudicherà il più fortunato tra i concorrenti va a Gpl. E poi, grattando via la patina argentata delle loro cartoline, i clienti del supermercato potranno vincere una delle 2.500 “green bag” in palio: borse per la spesa «realizzate all'80% in PET, polietilene tereftalato, un materiale termoplastico solitamente utilizzato per le bottiglie di acqua minerale e bibite (plastica, ndr)».
La direzione di Romaest è assolutamente sicura che questa iniziativa servirà ad accrescere la sensibilità ecologica della clientela: «L’eco-sostenibilità e il rispetto dell’ambiente – ha dichiarato Riccardo Lucchetti, direttore del supermercato – sono temi fondamentali per il nostro futuro e quello del nostro pianeta. Volevamo fermare l’attenzione dei nostri clienti su un argomento che non deve essere più sottovalutato, anche a livello di gesti quotidiani». Ma non finisce qui. Le emissioni di gas serra legate all'organizzazione del concorso saranno compensate attraverso l’acquisto di crediti di emissione diretto a finanziare un progetto di teleriscaldamento a biomassa in Valtellina, promosso da AzzeroCo2, società creata da Legambiente, Kyoto Club e dall’istituto di ricerche Ambiente Italia. Già, perché l'organizzazione del gratta e vinci ecologico, inevitabilmente, comporta il rilascio di gas climalteranti, che saranno in qualche modo compensati sponsorizzando (naturalmente anche con i soldi dei clienti-concorrenti finalmente sensibilizzati) l'iniziativa di AzzeroCo2.