Cinque inceneritori in Campania,dice Berlusconi
Un nuovo impianto nell’area nord ovest della regione e la A2a gestirà l'inceneritore di Acerra
02 October, 2008
Durante la sua nona visita a Napoli, il Premier Silvio Berlusconi è riuscito sicuramente a sorprendere quando a dichiarato che in Campania sara' realizzato un quinto termovalorizzatore, localizzato probabilmente nell'area nord-ovest della regione, in una zona dove attualmente giacciono già milioni di ecoballe. Non è ancora chiaro di quale zona si tratti con certezza, e in molti propendono per Taverna del Re a Giugliano. Il quinto impianto campano servirà, secondo il Premier, a bruciare cinque milioni di tonnellate di rifiuti accumulate in questi anni. Sull’utilità dell’ennesimo impianto, non pare che Silvio Berlusconi abbia molti dubbi, non sono mai troppi- ha, infatti, affermato- i consumi crescono e vogliamo metterci al sicuro.
Per gli altri termovalorizzatori tutto procede secondo programma, ha spiegato il Premier, durante la conferenza stampa. Gli impianti di Napoli, di S.Maria Lafossa e di Salerno, saranno attivati in pochi mesi e sono già state avviate le gare di appalto.
Sarà, inoltre, la A2A di Brescia, che amministra anche l’impianto di Milano, a gestire il termovalorizzatore di Acerra. La ditta si e' assicurata l' appalto per il termovalorizzatore nella zona a Nord di Napoli, uno dei piu' grandi d' Europa, a trattativa privata. L’impianto acerrano assorbirà 2000mila tonnellate di rifiuti al giorno, la sua prima sezione sarà inaugurata a gennaio prossimo, la seconda a febbraio, la terza a marzo. Mi auguro che A2A possa partecipare alla gestione anche di altri termovalorizzatori, ha aggiunto poi Silvio Berlusconi, insistendo sul fatto che gli impianti saranno tecnologicamente molto avanzati e in quello di Acerra ci saranno anche tecnologie aggiuntive che consentiranno, con gli altri impianti di arrivare ad un tasso di inquinamento vicino allo zero.