Municipio VI, passeggiata ecologica contro la cementificazione
L'11 aprile è in programma una manifestazione promossa da associazioni e comitato di quartiere di Torpignattara per contrastare l'urbanizzazione selvaggia e promuovere la tutela del complesso archeologico Ad duas lauros. Potranno partecipare alla passeggiata solo mezzi ecologici
30 March, 2010
Il VI municipio vuole il suo parco e il suo agro romano. Continua l’azione di associazioni e comitato di quartiere di Torpignattara per difendere il suo territorio dal rischio di cementificazione selvaggia, che sembra ancora incombere sul comprensorio Casilino per via di una memoria di giunta che vorrebbe aumentare l’indice di edificabilità da 0,50 a 1,30 metri cubi per metro quadro.
Il comitato, con l’appoggio dell’amministrazione municipale, ha infatti organizzato per l’11 aprile 2010 una passeggiata eco-archeologica “Vogliamo il parco ad duas lauros” che da piazza Roberto Malatesta attraverserà il cuore del comprensorio per poi arrivare nel parco di Villa de Sanctis. Proprio qui si terrà una conferenza a cui parteciperanno l’urbanista Paolo Berdini, consigliere nazionale del Wwf; Maurizio Fedele, giurista d'impresa; Raffaella Giuliani, ispettore delle Catacombe di Roma per la Pontificia commissione di archeologia sacra; Vincenzo Padiglione, professore associato di Antropologia Culturale alla facoltà di Psicologia della Sapienza e Alessandra Broccolini, ricercatrice di Antropologia del patrimonio culturale e di Antropologia urbana presso la facoltà di Sociologia.
L’iniziativa è aperta a tutti, ma con un’unica richiesta, avvertono gli organizzatori: «è consentito partecipare con ogni mezzo, purché rigorosamente ecologico». Per il pomeriggio il comitato aveva inoltre pensato di offrire ai partecipanti alla passeggiata una visita delle Catacombe dei SS Marcellino e Pietro, ma la Pontificia commissione a quanto pare ha negato l’apertura straordinaria, «liquidandoci con un fax di due righe» dice uno degli organizzatori, causa lavori. Lavori che in realtà avrebbero già dovuto vedere la fine da tempo. In compenso però il comitato ha ottenuto «qualcosa di enormemente più importante; la dottoressa Giuliani, infatti, l'11 aprile verrà a Villa De Sanctis per annunciare ufficialmente l'imminente apertura al pubblico del nuovo complesso archeologico comprendente il Mausoleo di S.Elena e le Catacombe». All’interno della tomba monumentale sarà possibile visitare un museo contenente i reperti di decenni di campagne archeologiche nel VI Municipio, direttamente collegato alle terze catacombe di Roma. «Per molti è il monumento-museo più importante di tutta Roma sud-est, e può diventare uno dei principali poli del turismo culturale e religioso della Capitale».
Fonte: Abitare a Roma (Alessia Ciccotti)