Dalla prossima settimana 70 mila famiglie milanesi sperimenteranno una nuova modalità per la raccolta differenziata del cartone: scatoloni e imballaggi saranno piegati e riposti accanto ai sacchi neri e non più spezzettati e gettati nell’apposito cassonetto bianco.
Squadre speciali di spazzini passeranno a ritirarlo porta a porta.

Comune e Amsa lanciano quindi un progetto pilota per il recupero e il riciclo del cartone che, nei primi quattro mesi, riguarderà 4.577 stabili in diversi quartieri della città: da Brera, ai Navigli fino ai periferici Gambara, Giambellino e Quarto Oggiaro.

La sperimentazione è stata presentata a Palazzo Marino dall’assessore all’Ambiente Paolo Massari, insieme con il Presidente di Amsa, Sergio Galimberti, e il Presidente di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), Piero Attoma.
“Questa miniera di materiale prezioso – ha concluso Piero Attoma, Presidente di Comieco – viene avviata a riciclo per diventare nuova materia prima per imballaggi cellulosici. Per avere una raccolta differenziata, e di conseguenza un riciclo, di qualità, è tuttavia opportuno rispettare alcune semplicissime regole nel conferimento del cartone, che è opportuno ricordare: evitare di conferire materiale sporco di cibo o di vernici, solventi, etc. perché contaminano la carta riciclata; rimuovere dal cartone tutte le frazioni estranee che a volte accompagnano gli imballaggi (nastro adesivo, punti metallici, ecc.); ricordarsi di piegare i cartoni in modo da facilitare il servizio di raccolta”.

Se i risultati saranno soddisfacenti, il nuovo metodo sarà esteso a tutta la città. Secondo i dati di Amsa, Milano è già la seconda città in Europa, dopo Vienna, per la raccolta di cellulosa, con 70 mila tonnellate di carta riciclate all'anno e altre 20 mila tonnellate di cartone. Con il nuovo sistema la quantità di imballaggi riciclati potrebbe aumentare considerevolmente.

Nei prossimi mesi dovrebbe ripartire un nuovo progetto pilota per il recupero dell'umido nei quartieri a maggior concentrazione di stranieri per valutare se la risposta della cittadinanza permetta di ripristinare in città la raccolta differenziata dei rifiuti organici.

Il comunicato stampa del Comune di Milano