Fondi Cipe per coprire i costi di una nuova possibile emergenza rifiuti in Campania
Dopo le dichiarazioni con cui Daniele Fortini, amministratore delegato Asia-Napoli, ha denunciato il pericolo di una nuova emergenza rifiuti campana nel 2011, il Cipe ha adottato una delibera che consente di destinare alla gestione dell’emergenza un importo pari a 281 milioni di euro, rispondendo così alla richiesta di fondi venuta dallo stesso Fortini
17 May, 2010
A Napoli la situazione è molto pericolosa e se per la primavera 2011 non saranno attivate soluzioni è possibile un nuovo collasso. L'impiantistica di supporto è in ritardo non basta un solo termovalorizzatore e stiamo esaurendo le discariche. Con queste parole Daniele Fortini, amministratore delegato di Asia spa, qualche giorno fa aveva riportato l’attenzione sulla situazione dei rifiuti in Campania.
Ed evidentemente il pericolo è tutt’altro che un’ipotesi, visto che tempestivamente Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha dato vita ad una maxi operazione per coprire i costi della crisi rifiuti a Napoli e in Campania durata un anno e mezzo. A comunicarlo è stato lo stesso Comitato durante una riunione svoltasi il 14 maggio su proposta del presidente del Consiglio dei ministri.
Il Cipe ha, quindi, adottato una delibera interpretativa della propria delibera 4/2009, per quanto concerne l'emergenza rifiuti in Campania, destinando alla gestione di tale emergenza l'importo di 281 milioni di euro.