Tutti i numeri dei detersivi alla spina
La Regione Lazio pubblica i primi risultati "ambientali" ottenuti grazie alla vendita di detersivi alla spina in 12 supermercati della regione. Sono quasi 2.500 le tonnellate di CO2 "risparmiate"
13 October, 2008
Quasi 27.000 kwh di energia risparmiata, 2.484 kg di anidride carbonica non emessa, 4.458 metri cubi di acqua non consumata e 18.579 bottiglie di plastica non utilizzata. Questi i numeri del risparmio ambientale già ottenuto grazie ai 12 impianti di detersivi alla ‘spina’installati, a partire dall’aprile scorso, in altrettanti ipermercati nella regione Lazio. Il progetto, promosso dall’assessorato regionale all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli in collaborazione con Ecologos e Sviluppo Lazio, è partito il 2 aprile scorso con l’apertura del primo impianto presso l’ipermercato Panorama di via Tiburtina. E i cittadini hanno risposto bene, acquistando fino a questo momento 63.995 litri dei cinque diversi tipi di prodotto disponibili. Nel dettaglio: 28.266 litri di detergente per il bucato, 13.090 litri di quello per i piatti, 3.597 litri per la lana e delicati, 3.148 litri per i pavimenti e, infine, 15.894 litri di ammorbidente. Una scelta che coniuga risparmio economico (visto che il prezzo medio di un prodotto sfuso è di solo 1 euro) e rispetto per l’ambiente. Circa il 60% dei consumatori che hanno acquistato detersivo alla spina, infatti, hanno utilizzato lo stesso flacone, per la cui produzione, in media, occorre impiegare ben 239 litri d’acqua, 1,46 kWh d’energia, mentre l’emissione di anidride carbonica è pari 133,9 grammi.
Molto soddisfatto dell’iniziativa l’assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli, Filiberto Zaratti, che ha sottolineato il grande risparmio ambientale ottenuto. “Il grande risultato fin qui raggiunto – ha dichiarato- è principalmente su due fronti: il primo perché per produrre flaconi in plastica si consuma energia, si immette anidride carbonica nell’atmosfera e riutilizzandoli questa quoya diminuisce, e il secondo perchè è stata realizzata una riduzione dei rifiuti alla fonte, che è una delle strategie migliori per iniziare a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti”. Importante anche la condivisione del progetto da parte dei cittadini: “ I risultati di questi primi mesi – ha commentato Zaratti - appaiono incoraggianti visto che i cittadini del Lazio hanno risposto in maniera addirittura più attiva di quelli di altre regioni”.
Attualmente i punti vendita, oltre a quello di Panorama in via Tiburtina a Roma, sono ubicati presso l’ipermercato Auchan del centro commerciale ‘Porta di Roma’ a Roma, Panorama dei centri commerciali ‘I Granai’ e ‘Roma Est’ a Roma, i supermercati Léon a Rieti e Latina, il Superstore Pam in via A.Fabi 177 a Frosinone, il Crai in via Silicua 128, ad Aranova, a Roma, la Coop di Colleferro al 49 km della via Casilina8, il Superstore Sidis presso il centro commerciale ‘Gli Archi’ a Cassino, il Crai in via Padre Lino Da Parma 7 e la Coop in via Maronecceli a Civitavecchia. E visto il successo dell’iniziativa a breve ci saranno nuove aperture, come annuncia l’Assessore Zaratti: “In base ai risultati ottenuti – ha dichiarato - abbiamo deciso di estendere l’iniziativa con l’obiettivo di raggiungere 40 punti vendita entro la fine del 2009”.