Il I Municipio rivuole le strisce blu
Azione simbolica da parte del minisindaco Orlando Corsetti, che ha verniciato di blu le strisce bianche di piazza Dante. «Non risolvono il problema del traffico», ha dichiarato
17 October, 2008
«Ri... MARCHIamo di blu le strisce del centro storico», questo lo slogan, con evidente riferimento all'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi, con cui l'amministrazione del I Municipio, capeggiata da Orlando Corsetti, ha iniziato una protesta contro il nuovo sistema della sosta varato dalla giunta Alemanno. Le richieste del minisindaco sono precise: abolizione delle strisce bianche (quelle in cui è possibile sostare gratuitamente per un massimo di tre ore), revoca dei ticket giornalieri e mensili per le strisce blu, estensione del parcheggio a pagamento in tutto il I Municipio al prezzo di 1,20 euro l'ora.
Se non fosse già abbastanza esplicita la sua opposizione alle strisce bianche, Orsetti ha simbolicamente verniciato di blu quelle che il Comune aveva fatto tracciare in piazza Dante. «Non c'è stata una corretta comunicazione tra Campidoglio e Municipio – ha spiegato - perché eliminare una parte della sosta tariffata nei quartieri del centro storico non serve a nulla visto il quantitativo di auto che vi transita. Non sappiamo nemmeno quanti siano i parcheggi blu e quelli con le strisce bianche nel nostro territorio perché dal Comune nessuno ce lo ha comunicato».
Proteste arrivano anche da parte dei commercianti. «Non abbiamo più la possibilità di rifornire il mercato - spiega Giancarlo Pompeo, presidente del mercato Esquilino - perché non ci sono posti liberi dove parcheggiare i camioncini». Se il Campidoglio sperava di raccogliere consensi ridimensionando la presenza delle strisce blu, non aveva fatto i conti con gli abitanti del I Municipio.