Salerno, la Tarsu aumenta del 25%
Gli aumenti della tassa sui rifiuti arrivano anche a Salerno. A partire da fine luglio, e per sei mesi, i cittadini dovranno assolvere al pagamento della Tarsu, dilazionato in quattro rate bimestrali. Il rincaro si aggirerà intorno al 25% ma l importo varierà a seconda della tipologia di attività commerciale e del numero dei componenti familiari. L’aumento è imputabile, tra l’altro, alla cancellazione di sussidi e contributi avvenuta con la fine dell’emergenza rifiuti
01 July, 2010
È stata approvata il 30 giugno la variazione del bilancio 2010 del comune di Salerno e, con essa, l’aumento della Tarsu deliberato dalla giunta. Si tratta di un rincaro medio del 25% , che varia a seconda del tipo di utenza e, per quelle domestiche, in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Tra 30 giorni, con un mese di ritardo rispetto ai tempi preventivati, i cittadini saranno chiamati al pagamento della prima delle quattro rate previste (scadenze: 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre e 31 gennaio).
L’aumento della Tarsu, secondo l'assessore al Bilancio, Franco Picarone, è da imputare alla legge che non consente più di scorporare le spese di spazzamento, rendendo indispensabile attingere ai proventi della tassa sui rifiuti; nonché la fine della fase commissariale, con la conseguente cancellazione del contributo di 40 euro a tonnellata per lo smaltimento dell' umido e dei sussidi straordinari erogati al Consorzio Sa 2.