Sannio, tutela patrimonio naturalistico ed energia eolica: via ai progetti con fondi Ue
Asea, l'azienda partecipata della Provincia di Benevento, ha ottenuto un finanziamento da 1,5 milioni di euro per la tutela dell'ecosistema del Taburno e per lo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare per l’eolico
15 July, 2010
Un finanziamento di 1,5 ottenuto dall’Unione Europea che permetterà di attivare progetti di conservazione del patrimonio naturalistico e per promuovere l’energia pulita nel beneventano. E’ questo il grande risultato ottenuto da Asea, l’Agenzia sannita per l’Energia e l’Ambiente, partecipata della Provincia di Benevento, da sempre attiva nel settore della tutela del paesaggio e degli incentivi all'utilizzo di materiali e fonti energetiche compatibili con l'ambiente.
I progetti presentati da Asea sono: "Life, più Natura e Biodiversità" e "Gp Wind", entrambi rientranti in specifici programmi europei.
L'idea portante del progetto Life è quella di far diventare il "Massiccio del Taburno" un'area prioritaria a livello regionale per la conservazione degli ecosistemi, degli habitat e delle specie, sperimentando azioni concrete di conservazione. Il progetto si prefigge alcuni obiettivi specifici: arrestare i fenomeni di degrado dell'ecosistema, recuperare e migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, raccogliere dati ed informazioni sulle specie, informare e sensibilizzare le comunità locali. Nella successiva fase di implementazione del progetto ci sarà il coinvolgimento delle comunità locali e di vari soggetti quali associazioni ambientaliste, associazioni di categoria, operatori turistici, scuole, studiosi e stakeholders in genere.
Il progetto Gp Wind consiste nel costruire e promuovere delle buone prassi per conciliare lo sviluppo dell'energia eolica con la realtà ambientale nel suo complesso.
L'obiettivo strategico è quello di aumentare la quantità e la proporzione di energia generata dalla fonte eolica nelle diverse regioni dell'Unione Europea.
Il progetto Gp Wind analizza in modo scientifico e complessivo il rapporto fra energia eolica ed ambiente con particolare riferimento a ecosistema ed habitat (flora e fauna) ed al contesto economico e sociale (benefici per le aziende e per l'occupazione) al fine di rendere meno invasivi per l'ambiente gli insediamenti di impianti alimentati a vento. "La nostra società -spiega Antonio Calzone, presidente di Asea - ha già ottenuto importanti riconoscimenti in ambito europeo per la qualità dei progetti proposti e la capacità di coniugare lo sviluppo energetico con la protezione dell'ambiente".
L'Agenzia Sannita per l'Energia e l'Ambiente nasce nel 2006, l'azionista unico è la Provincia di Benevento ma alla fase costitutiva partecipano anche la Fenercom di Madrid, la Energap di Maribor e l'Agenzia della Provincia di Enna.