Il gruppo Sorgenia presenta “L'impegno ambientale 2009”. Si tratta di un rendiconto delle diverse forme di generazione elettrica dell'azienda e una rassegna delle iniziative svolte a sostegno dell’efficienza energetica. I dati presentati si riferiscono al 2009, il decimo anno di attività di Sorgenia, che è stato chiuso con 380 dipendenti, oltre 2.300 milioni di euro di fatturato e 3.000 MW di potenza installata (divenuti 3.800 a marzo 2010), confermandoli come operatore primario del panorama energetico italiano.

Questo report, sostiene Sorgenia, testimonia come questa crescita sia avvenuta in modo sostenibile, impiegando al meglio le soluzioni che la ricerca e il progresso tecnologico mettono a disposizione: 21% di produzione da fonti rinnovabili in più rispetto al 2008, 174.788 tonnellate di emissioni di anidride carbonica evitate grazie alla generazione rinnovabile, impianti termoelettrici con un valore di emissioni specifiche di anidride carbonica inferiore del 30% rispetto alla media nazionale (393 g per kWh prodotto, contro i 569 della media italiana, calcolati in base ai dati Terna per il 2007).

Oggi le priorità di Sorgenia sono la ricerca e sviluppo in forme di produzione efficienti e rinnovabili, il miglioramento continuo della gestione ambientale di tutti i nostri impianti di generazione, gli investimenti in tecnologie di frontiera (dalla gassificazione delle biomasse, al minieolico, al fotovoltaico a film sottile) capaci di contribuire davvero a creare un nuovo modello di generazione distribuita.

Come interlocutori di 560.000 clienti su tutto il territorio nazionale, viene avvertito anche il dovere di trasmettere agli altri i principi di efficienza e sostenibilità che guidano le scelte industriali.

Il gruppo Sorgenia, afferma che proseguirà quindi con la promozione di iniziative per la diffusione dell’efficienza energetica presso cittadini e pubbliche amministrazioni. Soprattutto, potenzieranno l’integrazione nell’offerta al mercato di proposte concrete per il risparmio energetico, frutto di una visione che ci ha permesso a Sorgenia di scommettere per primi sui cambiamenti che il progresso tecnologico introdurrà nel modo non solo di produrre, ma anche di consumare energia.