Aree verdi in adozione, la manutenzione passa ai privati
Saranno i privati ad occuparsi della manutenzione delle aree verdi pubbliche del comune di Roma. Lo ha dichiarato l'assessore De Lillo. In questo modo, ci sarà un risparmio per le casse comunali. Le aree manterranno comunque la funzione ad uso pubblico
04 August, 2010
E' questa, in estrema sintesi, la proposta partita dall'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo e approvata dalla Giunta Comunale per riqualificare le aree verdi pubbliche, garantire la manutenzione e aumentare la qualità dei servizi. Il tutto con un forte risparmio da parte dell'amministrazione Comunale. In cambio gli sponsor "firmano" il loro intervento con apposite targhe che garantiscono un ritorno di immagine e visibilità.
Le aree a verde pubblico, le aree gioco e le aree per cani individuate dal Comune mantengono completamente la funzione ad uso pubblico. Dall'elenco dei lotti interessati alla sponsorizzazione vengono escluse le aree di particolare pregio come ville storiche e riserve naturali.
L'iniziativa parte con un progetto-pilota in I Municipio, dove sono state individuate 40 aree suddivise in 6 lotti, per un totale di 35.399 metri quadrati di verde. A ogni sponsor viene assegnato un intero lotto.
Complessivamente sono state individuate le aree in cinque Municipi (I, II, III, IV e X) per un totale di 394.275 mq; i bandi per queste aree saranno indetti entro autunno.
Il risparmio annuo per il Comune, derivante da queste adozioni, è stimato in circa 800.000 euro, mentre la progressiva estensione dell'iniziativa in tutti i Municipi porterebbe questa cifra a oltre 3 milioni di euro l'anno.
I privati possono assumere la gestione e la cura delle aree verdi, aree gioco e aree per cani direttamente o affidandole a ditte specializzate nel settore, completamente a loro spese. Ma possono anche avanzare proposte per migliorare sia i lotti loro affidati sia ulteriori aree. Spetta poi all'amministrazione Comunale valutare la coerenza delle proposte con le proprie finalità.
Fonte: Comune di Roma