Dopo il passaggio alla Camera, il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto energia. E' stata approvata anche la norma cosiddetta "salva Puglia" introdotta per tutelare coloro che hanno avviato lavori per la costruzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili con la semplice dichiarazione di inizio attività (Dia), a condizione che entrino in esercizio nei novanta giorni successivi all'entrata in vigore del decreto. La norma si è resa necessaria dopo la bocciatura da parte della Corte costituzionale della legge regionale della Puglia che consentiva con la sola Dia la costruzione di impianti da fonti rinnovabili.

Fonte: Casa e Clima