Con il "Piano luce 2010-2020", il Campidoglio punta al risparmio energetico
53 mila punti luce verranno istallati nella capitale, saranno 3700 le strade coinvolte dal Piano approvato dalla Giunta comunale. Gran parte dei nuovi impianti avranno una tecnologia a led, per garantire consumi energetici ridotti
05 August, 2010
La Giunta comunale della capitale ha approvato il piano luce 2010-2020. Il programma, che prevede un investimento complessivo di 180 milioni di euro, punta alla realizzazione di 53 mila punti luce da installare o potenziare in tutta la città, dal centro alle periferie. Sono circa 3700 le strade coinvolte nel piano: gli impianti di illuminazione pubblica saranno infatti realizzati nelle strade, aree e siti del territorio comunale totalmente o parzialmente privi di installazioni illuminanti, o con impianti da potenziare
L'obiettivo - ha spiegato l'assessore Fabrizio Ghera - è portare l'illuminazione pubblica, e quindi una maggiore sicurezza, in tutta la città, intervenendo nelle zone più carenti e nelle periferie, e dando priorità alle aree totalmente non illuminate.
Alla presentazione del Piano erano presenti anche i vertici di Acea, Giancarlo Cremonesi e Marco Staderini e il presidente dell'osservatorio che si occupa dell'attuazione del piano Rifkin per una «città a impatto zero». Non basta illuminare bene la città ma occorre farlo puntando sulle nuove tecnologie - ha sottolineato Cremonesi - la nostra sfida, il nostro obiettivo è quello di stare al fianco dell'amministrazione per vincere la sfida di rendere tutta l'illuminazione pubblica prodotta da fonti energetiche alternative.
Il progetto, che garantirà il completamento dell'illuminazione della Capitale, punta infatti soprattutto al risparmio energetico. Gran parte dei nuovi impianti avranno una tecnologia a led, che garantisce minori costi di gestione, consumi ridotti e migliore qualità dell'illuminazione.