Napoli e Caserta in attesa di una nuova emergenza
I dipendenti del Consorzio Unico di Napoli e Caserta annunciano un nuovo sciopero di 10 ore per venerdì 10 settembre. Lo stop bloccherà completamente la raccolta dei rifiuti. Si teme una nuova emergenza
08 September, 2010
C'è paura per la nuova emergenza rifiuti che nel prossimo fine settimana potrebbe interessare Napoli e Caserta. Non si è fermata, infatti, la protesta dei dipendenti del Consorzio Unico di Bacino che interessa le due province. Il 10 settembre, 1100 lavoratori, ancora senza stipendio, non lavoreranno per 10 ore, bloccando così la raccolta dei rifiuti.
La protesta di venerdì è anticipata da una richiesta di incontro dei dipendenti del consorzio con i rappresentati della Provincia e della Prefettura, per discutere della propria situazione.
Secondo la Fiadel, Federazione Autonoma Dipendenti Enti Locali, i comuni non pagano per i servizi forniti dal consorzio. I lavoratori, oltre a non percepire stipendio e quattordicesima, non hanno rimborsi e assegni familiari.
Da più parti si lamenta una carenza di attenzione al problema della raccolta dei rifiuti e della differenziata da parte della nuova amministrazione regionale. Quest'ultima sta puntando, infatti, principalmente su inceneritori e discariche e meno sul potenziamento della RD, che invece, entro la fine del 2010 dovrà raggiungere la soglia del 35% in tutti i comuni della Campania.
Solo durante il mese di agosto, è stato pianificato un nuovo inceneritore a Giugliano per le ecoballe e sono stati sbloccati i suoli regionali per la realizzazione dell'impianto a Napoli Est.
In realtà, stando così le cose, l'emergenza, almeno sul fronte della raccolta, non sarà risolta completamente fino a che non si darà una svolta alla situazione finanziaria dei consorzi.