Foggia: avviato il biostabilizzatore di Passo Breccioso
Da giovedì 23 settembre è entrato in funzione l’impianto complesso di Passo Breccioso (selezione e biostabilizzazione) utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dal comune di Foggia. "Una notizia positiva per la città e per l'ATO FG3" ha commentato il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli
27 September, 2010
Giuseppe Miccoli
E così sale a cinque il numero di impianti complessi per il trattamento dei rifiuti solidi urbani avviati dalla Regione Puglia nel giro di un anno. Sono ormai attivi in regime ordinario, da sud verso nord, l’impianto di Ugento, Poggiardo, Conversano, Bari e infine quello di Foggia. I primi tre dati in appalto con concessione pubblica, e dunque gestiti privatamente (dalla società pugliese Co.Ge.Am, che tuttavia al momento deve contendersi la titolarità della gestione dell’impianto di Conversano con la laziale Co.la.ri., a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato), gli ultimi due gestiti rispettivamente dall’AMIU e dall’AMICA, aziende municipalizzate.
Dopo quattro anni di lavoro anche nel foggiano non sono mancati i problemi procedurali: ricorsi e questioni di carattere amministrativo e finanziario (l'impianto, infatti, era già pronto dallo scorso anno). A far cessare le sofferenze del comune capoluogo, infine, è giunto l'accordo tra Regione e Provincia, che ha scongiurato un ulteriore proroga ponendo una garanzia sulle fideiussioni bancarie sottoscritte in favore del Comune.
La struttura è stata inaugurata dal Prefetto, Antonio Nunziante, dal Presidente della Provincia, Antonio Pepe, dal Sindaco Gianni Mongelli e dalla Vice Sindaco Lucia Lambresa, accompagnati dal Commissario liquidatore di A.m.i.c.a. Spa, Michele Di Bari, e dal direttore dei lavori, Donato Palumbo. “Un'altra opera è stata portata a termine, un altro ostacolo è stato superato, un'altra infrastruttura è da oggi al servizio della comunità foggiana e dell'ATO, per migliorare il ciclo dei rifiuti - ha concluso il sindaco di Foggia - con impegno e spirito di sacrificio stiamo mettendo un passo avanti all'altro per venir fuori dalle difficoltà". Dal prefetto Antonio Nunziante è giunto l'invito a "fare squadra per superare le difficoltà del presente e costruire un futuro più sereno per la città".
L’impianto complesso, in fase iniziale, verrà utilizzato esclusivamente per lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dal comune capoluogo, circa 200 tonnellate al giorno. Una volta entrato a regime, tuttavia, potrà ricevere i conferimenti dell'intero ATO FG/3, che comprende i 19 comuni della Daunia e quelli della Capitanata fino alla fascia costiera, per un totale di 29 comuni. La capacità di assorbimento dell’impianto di Passo Breccioso è stimato sulle 450 tonnellate circa giornaliere, il secondo della Puglia (e non il primo, come erroneamente sostenuto da molti giornali) per capacità e numero di celle, dopo quello dell’AMIU di Bari (22 celle contro le 18 foggiane).
Non bisogna sottovalutare che nel 2009 la produzione dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) dell’ATO FG3, al netto della raccolta differenziata, è stata pari a 471 tonnellate al giorno. Il che significa che ancora vige una situazione di allerta. Pur considerando la favorevole perdita di peso dovuta all’umidità (30-35%), occorrerebbe aumentare sin da subito la percentuale di raccolta differenziata, così da rendere sostenibile l’attività di un simile impianto. In caso contrario, un aumento ulteriore della produzione porterebbe nuovamente l’ATO sull’orlo dell’emergenza rifiuti.
E’ attesa in settimana l’apertura della discarica di servizio/soccorso annessa all’impianto, salvo imprevisti tecnici o ulteriori risagomature (leggasi operazioni di chiusura) della vecchia discarica, anche questa sita in contrada Passo Breccioso.