Circa 500 iniziative in programma in tutta Italia dal 10 al 16 novembre. Questi i numeri della Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile, giunta alla terza edizione e dedicata quest'anno al tema “Rifiuti: riduzione e riciclaggio”. La Settimana si inquadra nel Dess – Decennio Onu dell'educazione allo sviluppo sostenibile 2005-2014, campagna mondiale coordinata proprio dall'Unesco per sensibilizzare governi e cittadini sul tema della sostenibilità e dell'equità sociale.

Dopo l'edizione del 2006 dedicata all'energia pulita e quella dell'anno scorso incentrata sul cambiamento climatico, la Settimana 2008 punta su un tema di grande attualità, soprattutto per il nostro paese: la gestione dei rifiuti. L'Unesco ha coinvolto centinaia di soggetti, dalle istituzioni alle scuole, dalle associazioni alle imprese, dalle fondazioni alle università, che propongono un fitto calendario di iniziative. Tra escursioni, mostre, laboratori e convegni, il programma è davvero molto ricco. La Lipu, giusto per citare un esempio, insegnerà ai bambini come si costruisce una mangiatoia per uccelli utilizzando materiale riciclato. Legambiente, invece, metterà in atto una vera e propria campagna a favore del consumo di acqua di rubinetto, mentre la Federparchi ha fornito a decine di scuole l'attrezzatura necessaria per produrre concime a partire dai rifiuti organici.

L'iniziativa di respiro nazionale prevista dalla Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile è in programma a Palermo, dove il 13 e il 14 novembre si terrà un convegno sul tema “Rifiuti: da problema a risorsa”. Il 12 novembre a Roma, infine, l'Osservatorio nazionale rifiuti organizza un'audizione pubblica con l'obiettivo di individuare le migliori pratiche portate avanti nel nostro paese in materia di riduzione e recupero dei rifiuti.

Il programma della Settimana, che si svolge sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica, può essere consultato sul sito www.unescodess.it.