Eea: nel 2020 il 45% dell'energia sarà "verde" grazie ai Piani d'azione di 21 paesi europei (se rispettati)
Pubblicato dalla Eea (Agenzia europea per l'ambiente) un report che riassume e confronta i Piani d'azione per l'energia rinnovabile elaborati da 21 stati membri. Stando agli impegni dei governi nazionali, e se questi verranno rispettati, l'obiettivo comunitario minimo al 2020 (il 20% dell'energia totale dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili) dovrebbe essere ampiamente superato. L'obbligo di redigere un piano nazionale è previsto dalla direttiva comunitaria sulle fonti rinnovabili, l'Italia ha pubblicato il suo lo scorso giugno
18 October, 2010
L'Agenzia europea per l'ambiente (European environment agency – Eea) ha pubblicato un rapporto aggiornato sui Piani nazionali elaborati dagli stati membri per incentivare le fonti energetiche rinnovabili, così da raggiungere (e possibilmente superare) l'obiettivo minimo previsto per il 2020, quando il 20% dell'energia utilizzata in Europa dovrà provenire da fonti rinnovabili. L'articolo 4 della direttiva sull'energia “verde” (la 2009/28/EC) obbligava infatti tutti i governi dei paesi dell'Unione a redigere un Piano di azione nazionale sull'energia rinnovabile (Nreap) entro il 30 giugno 2010. Attualmente, sei dei 27 stati membri mancano ancora all'appello. Il report appena pubblicato illustra quindi i Piani approvati da 21 paesi (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogalllo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia e Slovenia), che contengono le metodologie per raggiungere l'obiettivo, il mix di tecnologie da utilizzare e il percorso da seguire.
Il documento fornisce anche una sintesi dei dati, che raggruppa gli obiettivi dei singoli stati, indicando quelli che dovrebbero essere, almeno sulla carta, i risultati complessivi da raggiungere. Sulla base di queste tabelle, nel 2020 l'obiettivo del 20% di energia ecocompatibile dovrebbe essere ampiamente raggiunto, dato che stando ai Piani varati dai governi nazionali, addirittura il 45% dell'energia elettrica complessiva sarà fornita da energie rinnovabili. Il 43% di questa energia “verde” sarà utilizzato per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici, mentre il 12% sarà impiegato per il settore dei trasporti. Nei prossimi 10 anni, la quota complessiva di energia prodotta da fonti rinnovabili dovrebbe essere incrementata ogni anno di un fattore medio compreso tra il 5,5 e il 6,4% e l'insieme dei 21 paesi raggiungerà, nel 2020, una capacità totale di energia da fonti rinnovabili pari a oltre 1.100 Terawattora.
L'Italia ha pubblicato il suo Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili lo scorso giugno, con le misure da adottare per raggiungere entro il 2020 una quota del 17% di energia prodotta da fonti rinnovabili (l'obiettivo che il nostro paese ha assunto in sede europea).