"Scuole! Riducete con noi?" L'esperienza di Filippo e Francesco
In redazione con noi per la Settimana di riduzione rifiuti. Il loro impegno in Eco dalle Città. Fatica a coinvolgere le scuole nell'iniziativa. Per accrescere la sensibilità ambientale nelle scuole "ci vuole un referente interno" sulle tematiche, dicono i ragazzi. Eco dalle Città ci prova proprio nella loro scuola: l'agrario Dalmasso alle porte di Torino
07 November, 2008
Filippo Cena e Francesco Perazzini
Siamo due ragazzi della scuola I.T.A. "G. Dalmasso" di Pianezza che per il progetto alternanza scuola lavoro abbiamo scelto di recarci presso la redazione del giornale on-line Eco dalle Città, che si occupa delle tematiche e dei problemi riguardanti l'ambiente, in particolare di quello urbano. Il nostro stage in questo notiziario web è costituito da una prima parte che si svolge dal 3 al 14 novembre e poi una seguente in due settimane di marzo.
In questa prima sessione noi cerchiamo di aiutare la diffusione della notizia della "Settimana della riduzione dei rifiuti", una settimana dal 22 al 30 novembre, per la prima volta in Italia, nella quale si cercherà in vari modi di ridurre la produzione dei rifiuti. Il nostro compito principale è stato quello di chiamare le scuole, principalmente quelle elementari e medie, e informare dell'esistenza di questa settimana spiegando brevemente in cosa consiste e fornendo alcune idee per la riduzione dei rifiuti. Alcune di queste idee sono ad esempio l'uso delle caraffe di vetro per l'acqua anziché le bottiglie di plastica: questo in una mensa di una scuola di medie-grosse dimensioni porterebbe ad una notevole riduzione delle quantità di plastica prodotta giornalmente. Un'altra idea possibile sarebbe l'uso delle posate in metallo invece di quelle monouso.
Per diffondere questa idea abbiamo chiamato diverse scuole riscontrando varie risposte; una buona parte di esse si sono dimostrate interessate ma hanno replicato dicendo che per far bere ai ragazzi l'acqua dei rubinetti è necessaria una certificazione sull'acqua erogata.
Solo in una scuola (la scuola media Costa) è emersa la presenza di un progetto in atto per fare in modo che per il prossimo anno vi possa essere l'uso nella mensa di caraffe di vetro al posto delle bottigliette di plastica.
Effettuando le varie chiamate nelle scuole abbiamo però anche riscontrato alcuni problemi quali scuole non interessate a questa iniziativa, difficoltà nel trovare gli insegnanti responsabili per le questioni ambientali o i dirigenti scolastici, mancanza di tempo e spazio per nuove iniziative dovute ad altre problematiche come per esempio la protesta in corso contro il decreto Gelmini.
Per diffondere ulteriormente la notizia della "Settimana per la riduzione dei rifiuti" abbiamo caricato su YouTube e sul sito di Eco dalle Città un mediometraggio, diretto da Mario Santi, che racconta in modo semplice e diretto come limitare la produzione di rifiuti attraverso l'uso dell'acqua del rubinetto piuttosto di quella delle bottigliette, la scelta di detersivi alla spina o l'acquisto di pannolini riutilizzabili anziché quelli monouso.
Un’idea che secondo noi le scuole potrebbero e dovrebbero adottare è il creare una figura che all’interno della classe, o della scuola stessa, si adoperi per gestire in modo ottimale i rifiuti, come per esempio utilizzando il metodo del compostaggio o sensibilizzando gli allievi sull’argomento.
La nostra opinione, ovviamente, è a favore di queste iniziative e alla promozione di queste idee nelle scuole al fine di coinvolgere il maggior numero di persone possibili per creare un mondo migliore.
1 commenti
Scrivi un commentog1jhBG2XWu
28.02.2014 16:02
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