Emergenza rifiuti: la ricetta di Berlusconi
Due anni, un’ennesima grave emergenza e Berlusconi ritorna in Campania presentando la soluzione al problema dei rifiuti. La ricetta è la stessa del 2008: nessun accenno alla riduzione, potenziamento della raccolta differenziata e altri tre impianti di incenerimento in regione
28 October, 2010
Napoli sarà pulita in tre giorni, ed entro 10 giorni l’intera regione tornerà ad una situazione di normalità. Con queste parole il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi presenta la strategia del governo in merito all’ennesima emergenza rifiuti in Campania.
Altri tre termovalorizzatori, un incremento della raccolta differenziata, la bonifica di Cava Sari ed una diversa distribuzione dei rifiuti. Questa, a grandi linee la strategia, messa a punto da Governo e Bertolaso in collaborazione con i Presidenti della Provincia di Napoli e della Regione Campania.
Discariche
La discarica Sari sarà bonificata, ed entro tre giorni potrà ripartire. Accoglierà, però, solo i rifiuti dei comuni vesuviani. La Cava Vitiello verrà congelata a tempo indeterminato. Sulla protesta dei sindaci dei comuni di Terzigno e Boscoreale, che ancora non hanno accettato la proposta di Bertolaso, Berlusconi sembra tranquillo: accetteranno la nostra proposta quando vedranno Cava Sari normalizzata e non appena vedranno che i rifiuti napoletani non finiranno più nel loro territorio, ha dichiarato.
Proseguirà l’attività della discarica di Chiaiano, che continuerà ad accogliere i rifiuti della città di Napoli, in totale 800 tonnellate al giorno, fino ad esaurimento. Le restanti 400 tonnellate di rifiuti, andranno negli stir dove verranno stabilizzati, per andare all’inceneritore.
Termovalorizzatori
Altri tre impianti in regione. Entro poco tempo verranno avviate le gare (sulle quali si sono già accumulati dei ritardi), al massimo entro due anni avverrà la consegna alle società che avranno vinto la gara. Nei due anni verranno attuate delle operazioni di stimolo per evitare ritardi.
L’inceneritore di Acerra, che dice Bertolaso, funziona oggi con una portata di 1500 tonnellate di rifiuti inceneriti ogni giorno, servirà a smaltire i rifiuti dei comuni della provincia di Napoli, eccetto quelli vesuviani. Entro fine anno, quando la portata verrà stabilizzata sull’effettiva capacità dell’impianto, saranno 1800 le tonnellate incenerite.
Raccolta Differenziata
Verrà trovata una autorità nazionale che possa garantire un reale commissariamento dei comuni che non raggiungono le quote fissate di raccolta differenziata. La Regione assieme alla Provincia e con il supporto del governo metteranno in campo una serie di iniziative per avviare progetti di raccolta differenziata nelle scuole, nelle parrocchie, negli Enti Pubblici.