Città sostenibili: Milano. Presentato lo studio di Siemens e Istituto Piepoli
Gestione di rifiuti e trasporti sono le eccellenze milanesi in tema di sostenibilità ambientale. C’è invece ancora tanto da fare in materia di verde pubblico e di qualità dell’aria. Questa, in sintesi, l’istantanea sulla metropoli lombarda scattata da Siemens Italia nel rapporto “Città Sostenibili: Milano”. La video-intervista all'amministratore delegato di Siemens Italia Federico Golla
11 November, 2010
di
Ovidio Diamanti
Valerio Mingarelli
Potenziamento del trasporto pubblico, gestione dei rifiuti di alto livello, nuove iniziative in campo energetico e intenzione ferma, nel giro di pochi anni, di incrementare il verde pubblico. Milano è in piena sfida “sostenibile”: a dirlo è il rapporto “Città Sostenibili: Milano”, un progetto di ricerca di Siemens Italia realizzato dall’Istituto Piepoli con il patrocinio di Palazzo Marino. Ma il percorso è solo all’inizio: tanti i punti in cui si può e si deve fare di più.
Lo studio prende in esame 8 categorie: emissioni Co2, qualità dell’aria, raccolta e riciclo dei rifiuti, efficienza edifici, consumi energetici, acqua, trasporti, politiche di gestione del verde e green hospital. Se per quanto concerne i mezzi di trasporto, gestione dei rifiuti e qualità delle strutture ospedaliere Milano è una città modello, se sull’efficienza energetica degli edifici e sui consumi è nella media nazionale, le criticità su cui lavorare, secondo i rilevamenti di Siemens, sono principalmente due: la qualità dell’aria e l’ampliamento della quantità di verde pubblico.
Il rapporto mette in evidenza l’eccellenza di Milano per il trasporto pubblico. Il capoluogo lombardo dispone di una rete di trasporto che supera di molto, per densità, la media italiana. Anche il numero di passeggeri trasportati in un anno in rapporto agli abitanti è ben oltre la media italiana (694 contro la media nazionale di 88). Per dare qualche numero nel 2008 Atm ha trasportato 650milioni di passeggeri percorrendo 146.744.780 chilometri. Dati positivi anche per il bike-sharing che si colloca al quarto posto in Europa.
Se dai trasporti si passa alla CO2, prodotta dai mezzi di trasporto pubblico, il pollice punta verso il basso. Perché la produzione di CO2 milanese supera la media delle città italiane considerate nel rapporto. Nel 2009 a Milano i mezzi pubblici hanno prodotto 1.053 grammi di CO2 per passeggero all’anno a fronte di una media di 478 grammi delle altre città considerate.
Milano è invece ai primi posti per teleriscaldamento: al momento raggiunge 228mila persone e che entro il 2015 coinvolgerà 730mila persone, con un risparmio annuo per le famiglie tra i 400 e i 1.000 euro.
Giudizio positivo inoltre sul fronte rifiuti dove sembra emergere un comune virtuoso. Nel 2008 la raccolta differenziata risultava pari al 35% contro una media del 29%. Su questo punto il presidente dell’Amsa ha precisato come Milano sia allo stesso livello di Parigi e Berlino. L’Amsa ha sottolineato come a Milano la quantità di rifiuti in discarica sia pari a 0.
La vera bocciatura arriva invece sulla qualità dell’aria perché tutti gli indicatori sono negativi. Negli ultimi tre anni la soglia consentita di Pm10 (50 microgrammi su metro cubo) è stata superata per 150 giorni nel 2007, 69 giorni nel 2008, 60 giorni nel 2009. Quest’anno i giorni di superamento sono stati 53.
“Alla luce dello scenario presentato, è fondamentale non solo conoscere le sfide legate alla tutela ambientale del territorio – è stato il parere di Federico Golla, Ad di Siemens Italia intervistato da Eco dalle Città – ma riuscire a individuare le strategie migliori per raggiungere i tre obiettivi indispensabili per le grandi città: qualità della vita, sviluppo sostenibile e competitività. Il vero fiore all’occhiello di Milano – ha spiegato Golla - è la gestione dei rifiuti, con un trend positivo che trova riscontro in tutta la regione, dove i rifiuti urbani avviati ad impianti di recupero per i comuni capoluogo di provincia sono 240 Kg per abitante rispetto ai 133 della media nazionale e la raccolta differenziata raggiunge un ottimo 36% rispetto al 29% della media nazionale e la quantità di rifiuti avviati in discarica è pari a 0″.
All’incontro sono intervenuti anche il sindaco Letizia Moratti, l’assessore all’innovazione Rossi Bernardi, il Direttore generale del Comune Antonio Acerbo, il presidente Amsa Sergio Galimberti, il marketing manager dell'Istituto Piepoli Andrea Castoldi, il rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone e tra il pubblico anche l'ex assessore alla Mobilità Edoardo Croci.
Il progetto e il rapporto "Città sostenibili: Milano"
Video intervista all'amministratore delegato della Siemens Italia, Federico Golla