Puglia, fotovoltaico sui tetti. Parte la campagna con gli slogan
Entro il 3 gennaio 2011 le Regioni dovranno fissare le proprie regole per integrare le fonti rinnovabili nel territorio e nelle città. La Puglia, dopo la legge regionale del 18 ottobre del 2010, n. 13, promuove l’energia solare in ogni casa pugliese con una campagna di sensibilizzazione. Uno dei tre slogan previsti: “In un minuto il sole produce quanto l’umanità consuma in 30mila anni”
24 November, 2010
Partita la fase due della missione energetica della “Regione Puglia”. Dalla dimensione industriale a quella domestica. Obiettivo una pannello fotovoltaico su ogni tetto, il cosiddetto “fotovoltaico strutturale” (art.2 della LR 13/2010). La Regione Puglia ha infatti avviato le fasi discussione con tutto il partenariato sociale, dai produttori ai consumatori, dai sindacati alle associazioni ambientaliste. Per la regione, dunque, sono coinvolti finora quattro assessorati: Sviluppo economico e Politiche energetiche, Assetto del Territorio, Qualità dell’ambiente e Politiche agricole. Saranno previsti, probabilmente, meccanismi di facilitazione se si recuperano zone e tetti degradati.
“Una grande occasione per ragionare di futuro e di una green economy che sia capace di dare risposta ai problemi dell'edilizia, della qualità urbana, dell'agricoltura, delle piccole e medie imprese". Così il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, che propone a tutte le Regioni di chiudere “la stagione dell'incertezza normativa e aprendo una nuova fase: quella di fissare regole certe. Due, comunque, i consigli in questa fase. Attenta analisi dei caratteri del territorio per l'individuazione delle aree non idonee, e la massima attenzione alla trasparenza dei processi e all'informazione dei cittadini, a garantire in ogni modo la legalità.
La Regione Puglia ha scelto tre slogan per la campagna di sensibilizzazione che partirà dal 23 novembre 2010. “In un minuto il sole produce quanto l’umanità consuma in 30mila anni”. Ancora, “La Puglia semplifica l’installazione dei pannelli fotovoltaici sul tuo terrazzo per l’autoconsumo”. L’ultimo più esteso e comprensivo di informazioni: “ La Puglia semplifica l’installazione dei pannelli fotovoltaici sul terrazzo e per il tuo autoconsumo. Con la legge 13 del 2010, (che integra e modifica la LR 12 aprile 2001, n. 11) produrre energia dal sola per abbassare i costi sulla bolletta diventa più facile. Basta una comunicazione o una DIA (dichiarazione di inizio attività) al tuo comune. Per informazioni scrivi a produci.energia@regione.puglia.it
Per ciò che concerne le note tecniche, la tabella nazionale e pugliese riepilogativa dei regimi di comunicazione preventiva e di DIA (dichiarazione di inizio attività) [n.d.r. al proprio Comune] prevede che possono essere installati:
1) “impianti aderenti o integrati nei tetti di edifici esistenti” che abbiano la stessa inclinazione della falda. Inoltre la superficie dell'impianto non deve essere superiore a quella del tetto su cui viene realizzato. Ancora “installazione su tetto di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, con potenza da 0 a 60 KW”. Ulteriore condizione di fattibilità, “gli interventi non debbono ricadere nel campo di applicazione del dlgs n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio)”.
2) impianti installati su tetti di edifici o sulle loro pertinenze, con potenza da 0 a 200 kW con ulteriore condizione, di intervento realizzato al di fuori della zona A), di cui al Dm 1444/68 (si tratta degli "agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale")
3) moduli fotovoltaici collocati sugli edifici (nb: la superficie dell'impianto non deve essere superiore a quella del tetto su cui viene realizzato)