Prorogato l'impiego dell'esercito: altri sei mesi a protezione dei rifiuti
Accolte le richieste di Iervolino e Cesaro. L'esercito presidierà le discariche e tutti i siti dove dovranno essere conferiti i rifiuti di Napoli e provincia. Lunedì intanto scade il dispositivo e si rischia di tornare al punto di partenza
14 January, 2011
Alla fine sono state accolte le richieste del sindaco di Napoli Iervolino e del presidente della Provincia Cesaro: l’esercito resterà a Napoli e provincia per altri sei mesi. A decidere la proroga è stato il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, durante un tavolo tecnico alla presenza del governatore Caldoro, del presidente della Provincia, del prefetto Andrea De Martino e del’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
Il compito dei 250 militari sarà quello di presidiare le discariche e tutti i siti dove dovranno essere conferiti i rifiuti di Napoli e provincia.
Intanto sul fronte giacenze l’assessore all’Igiene del comune di Napoli, Giacomelli, ha annunciato che per terra al momento vi sono meno di cento tonnellate”.
Le operazioni di sversamento dei rifiuti proseguono intanto nelle discariche di Santa Maria Capua Vetere, Caivano e Tufino. Lunedì però scadrà il dispositivo e si torna al punto di partenza.
L’Unione Europea intanto ha concesso altre due settimane di tempo alla campania per presentare un serio piano rifiuti.