Nell'anno che si è appena concluso, la crisi economica globale non ha arrestato la crescita del settore delle rinnovabili. Nel 2010, infatti, gli investimenti in questo comparto hanno raggiunto i 187 miliardi di euro: il record assoluto, pari a quasi il 30% in più rispetto ai 144 miliardi del 2009 e al doppio rispetto al 2006. Lo rivela l'ultimo rapporto pubblicato dalla società di consulenza Bloomberg new energy finance (Bnef), che registra il primato della Cina, al primo posto nel mondo con 39 miliardi di euro di investimenti (il 30% in più rispetto al 2009). Più in generale, gli investimenti in Asia e Oceania hanno complessivamente superato quelli di Americhe ed Europa, che, tra i singoli continenti, resta comunque leader del settore e fa registrare una crescita di eolico offshore e piccolo fotovoltaico. Non sfigura l'Italia, che si è distinta per l'alto numero di investimenti in impianti solari di piccole dimensioni.

«Si tratta di un risultato spettacolare – ha commentato Michael Liebreich, amministratore delegato della Bloomberg – Il precedente record di investimenti è stato battuto con un netto margine di 50 miliardi di dollari, un dato che va a scontrarsi con lo scetticismo che aleggia sul settore delle energie rinnovabili». Secondo Liebreich, il mercato globale ha compiuto ormai metà dello sforzo economico necessario per arrestare la crescita del gas climalteranti, almeno nel settore energetico. «Siamo a metà strada – ha dichiarato – verso il traguardo dei 385 miliardi di euro all'anno, necessario per stabilizzare le emissioni di gas serra».

La crescita più significativa si è avuta nel solare, con un incremento degli investimenti del 49% rispetto all'anno precedente. Spicca in particolare l'aumento degli impianti di piccole dimensioni, per i quali sono stati spesi 46 miliardi di euro (+91% rispetto al 2009) sui 68 totali del settore. Decollano anche le tecnologie per il risparmio energetico (smart grid, veicoli elettrici, impianti di accumulazione, etc), che hanno totalizzato investimenti per oltre 18 miliardi di euro, con una crescita del 27%. Per l'eolico sono stati spesi complessivamente 74 miliardi di euro, pari al 31% in più rispetto al 2009. Lieve contrazione solo per il settore delle biomasse e dei biocombustibili.