Domenica ecologica del 30 gennaio: l'eco-Torino in Consiglio Comunale
Gli ecoattivisti promotori dell'appello per la domenica ecologica del 30 gennaio a Torino incontrano l'assessore all'Ambiente, Roberto Tricarico, a margine del Consiglio comunale. On line il video e il comunicato stampa
24 January, 2011
16 giorni fuorilegge su 18. E’ questo il grigio inizio d’anno fatto registrare dalla centralina Arpa di via della Consolata. A pochi passi dalle vie dello shopping, le famigerate PM10 hanno toccato valori fino a due volte e mezzo superiori a quelli previsti dalle direttive europee a tutela della salute pubblica, registrando un aumento medio di 15 mg/mc rispetto all’anno scorso (la concentrazione media dei primi 18 giorni del 2011 è di 79,2 mg/mc contro i 64,9 del 2010).
Anche la zona nord/ovest della città è carente di fiato: la stazione Arpa posizionata presso l’ITIS Grassi supera costantemente il limite dei 50 mg/mc dal 2 dicembre 2010!
I dati della centralina di piazza Rivoli sono quelli che destano maggiore preoccupazione: rispetto all’anno scorso la concentrazione media di polveri sottili è cresciuta di circa 20 mg/mc, passando dai 67,3 mg/mc agli 87,7 mg/mc medi. In pratica, nei primi 18 giorni del 2011, solo per 24 ore (lunedì 10 gennaio), i valori registrati rientrano nei limiti imposti dall’Unione Europea.
Eloquente anche il dato dei superamenti fatti registrare dalla centralina Arpa di via Rubino: nei primi 16 giorni del 2011 l’aria è stata fuori legge per ben 14 giorni (nel 2010 i superamenti erano 6).
Anche i dati relativi alle polveri più fini, le PM2.5, fanno registrare nell’unica centralina in città predisposta alla loro misurazione (Lingotto) un peggioramento rispetto al 2010: da una concentrazione media di 42,9 mg/mc nei primi 16 giorni dell’anno scorso si è passati ad una media di 60,4 mg/mc, valori molto distanti dai limiti fissati dall’Unione europea a 25 mg/mc medi.
A giugno 2011 scadrà il termine della proroga concessa dall'Unione Europea, dopodiché ci saranno da pagare delle multe molto salate.
Consci che la risoluzione del problema richiede un impegno interregionale Le chiediamo quali misure emergenziali intende adottore per il risanamento della qualità dell’aria e la tutela immediata della salute pubblica e quali iniziative la Città promuoverà in seno al Coordinamento permanente dei Comuni contro le polveri sottili istituito in sede Anci lo scorso 19 febbraio 2010.