Piano milanese antismog: il primo giorno è stato inutile
Non è servito a niente il primo giorno di blocco dei veicoli inquinanti deciso con l’ordinanza del sindaco Moratti. Polveri sottili alle stelle, in centro città quasi il triplo del limite di legge. Difficile pensare a un'inversione di tendenza con clima soleggiato e sospensione dell’Ecopass per lo sciopero dei mezzi pubblici
26 January, 2011
Siamo a quattordici giorni consecutivi. Non è servito a molto il blocco dei mezzi inquinanti scattato a seguito dell’ordinanza del Sindaco Moratti. Nel primo giorno di applicazione del piano di emergenza contro l’inquinamento le polveri sottili sono ancora alle stelle nell’aria di Milano. La centralina di via Senato ha registrato 143 microgrammi su metro cubo, quasi il triplo del limite di 50 mc previsto dall’Europa. Al Verziere erano 118, mentre a Città Studi 108. Con questi dati sembra inevitabile il blocco totale previsto per domenica prossima. Difficile pensare a un’inversione di tendenza. Perchè lo sciopero di oggi dei mezzi pubblici ha sospeso l’Ecopass e il clima è soleggiato. Ancora due giorni di Pm10 oltre il limite e Palazzo Marino dovrà bloccare, domenica 30 gennaio, totalmente la circolazione per 24 ore.
Intanto, anche in provincia la situazione non è migliore. A Pioltello le micropolveri hanno toccato quota 129 mc, 114 ad Arese.
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