Il mercoledì nero di Milano, Pm10 oltre il triplo del limite di legge. Inevitabile il blocco di domenica 30 gennaio
Tra Ecopass sospeso per lo sciopero dei mezzi pubblici e la pioggia che non arriva, micro-polveri sempre più su. Sono 15 i giorni consecutivi di superamento del limite di legge che, nel secondo giorno di applicazione dell’ordinanza Moratti, viene oltrepassato con punte anche di 155 microgrammi. E De Corato se la prende con i sindacati di base che hanno indetto lo sciopero
27 January, 2011
Ormai è inevitabile. Il blocco della circolazione di domenica 30 gennaio difficilmente potrà essere evitato. Mercoledì, secondo giorno dell’entrata in vigore dell’ordinanza “severa” di Letizia Moratti, le micropolveri hanno toccato quota 155 nella centralina Arpa di via Senato (in pieno centro storico e in area Ecopass). Ma neppure hanno scherzato nel resto della città perchè quella al Verziere ha registrato 134 mc, mentre Città Studi si conferma la zona con “l’aria più respirabile” (“solo” 108 microgrammi, poco più del doppio della soglia di sicurezza). Intanto oggi è in corso in Regione il Tavolo Aria che deve decidere cosa fare.
Intanto Milano è andata in tilt. Lo sciopero dei mezzi di ieri ha semiparalizzato la città, obbligando molti milanesi e pendolari a prendere l’auto incentivati anche dalla sospensione dell’Ecopass. Così, Milano ha vissuto un mercoledì nero per il traffico che ha bloccato la città e, di conseguenza, lo smog. E il vice-sindaco se l’è presa con i sindacati di base che hanno promosso l’agitazione tra i mezzi pubblici, definendoli “irresponsabili”. Secca la difesa dell’opposizione che ha messo in evidenza il fatto che il Comune non ha fatto nulla per tentare di far rinviare l’agitazione sindacale vista l’emergenza.
Smog, Pm10 oltre il doppio della soglia- da Il Corriere della Sera del 27.01.2011
Uffici pubblici, caldo fuorilegge- da Il Corriere della Sera del 27.01.2011
Città nel caos tra smog e sciopero- da La Repubblica del 27.01.2011