Domenica ecologica, la neve non ha fermato i cicloattivisti: "Subito Biciplan e Zone 30"
Nonostante la neve-pioggia su Torino il 30 gennaio, in occasione della domenica ecologica, si è svolta la manifestazione in bicicletta promossa dall'associazione Muoviequilibri per dire "Sì alle Zone 30 e alle domeniche ecologiche". Il comunicato stampa degli organizzatori. Foto e video dell'evento
31 January, 2011
La neve non ha fermato i ciclisti. Nonostante il maltempo che ha condizionato la domenica ecologica a Torino, il 30 gennaio si è svolta la manifestazione in bici promossa dall'associazione Muoviequilibri per dire sì alle Zone 30 e alle domeniche ecologiche. Alla manifestazione ha partecipato anche il candidato sindaco alle primarie del centro-sinistra, Gianguido Passoni.
Di seguito il comunicato stampa diffuso dagli organizzatori al termine della manifestazione:
Abbiamo biciclettato nonostante la pioggia manifestando per le zone 30. Dei candidati sindaci è venuto Gianguido Passoni e lo ringraziamo. Gariglio ha mandato una sua assistente.
A proposito della neve-pioggia su questa domenica a piedi: non crediamo sia inutile e nemmeno un atteggiamento da talebani, come qualcuno ci ha definiti, ipotizzare che la città più inquinata d'Italia e la seconda d'Europa, blocchi almeno otto ore tutte le domeniche. Abbiamo però detto a Tricarico e Ronco che visto che se ne fanno così poche a Torino potevano anche revocarla all'ultimo momento, vista l'inattesa perturbazione, per cominciare da subito a preparare la prossima domenica come domenica a piedi.
Un po' assurdo sarebbe bloccare solo quando piove! Ed ogni caso le domeniche ecologiche hanno una concreta valenza di esperienza collettiva sono quindi uno strumento di governo della città oltre che soluzione emergenziale.
La promozione attiva e la campagna di sensibilizzazione a favore delle Zone 30, e di una maggiore sicurezza stradale continua domani quando andremo a sollecitare che il consiglio comunale nell'adottare il PUMS inserisca l'impegno preciso a elaborare il biciplan per progettare la ciclabilità dei prossimi anni. Inoltre non siamo piu disposti ad aspettare il provvedimento zona 30 per le vie inizialmente previste come pista ciclabile tra le università.