Raee, nel Lazio ritiri aumentati del 29% nel 2010
Sono stati raccolti 2,91 kg di rifiuti elettronici pro capite, al di sotto della media nazionale pari a 4 kg. Nel 2010 sono aumentati i centri di raccolta (14 in più) e la popolazione servita (più 5%)
23 March, 2011
Nel Lazio aumenta del 29 per cento la raccolta di Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), raggiungendo nel 2010 i 16.540.598 kg. A causa del gran numero di residenti, la raccolta pro-capite si ferma a 2,91 kg/ab., oltre un chilo meno della media nazionale. I Centri di raccolta passano dai 104 ai 128 e nel corso del 2010 la popolazione servita sale di 5 punti percentuale raggiungendo quota 85 per cento. È quanto emerge dal Rapporto annuale 2010 sul sistema di ritiro e trattamento dei Raee, presentato a Roma dal Centro di coordinamento per le attività di raccolta.
La grande maggioranza dei Raee del Lazio provengono dalla provincia di Roma e in particolare dalla Capitale che, assieme al resto del territorio provinciale, raccoglie 12 milioni e mezzo di tonnellate. Grazie anche al passaggio al digitale terrestre, il Raggruppamento R3 (TV e Monitor) registra una raccolta molto superiore alla media, pari al 45 per cento del totale dei rifiuti raccolti. Più ridotta la raccolta dei grandi elettrodomestici, che corrisponde al 15 per cento del totale.