Metano dall’umido?
Milano pensa a lanciare la sperimentazione della raccolta dell’umido in tre zone della città. Ma anche a un impianto di smaltimento che consentirebbe di produrre metano dalla frazione umida. E il termovalorizzatore?
09 December, 2008
L’Assessore Cadeo lo aveva annunciato qualche tempo fa: aumenteremo la raccolta differenziata. Ora sembra che il Comune di Milano abbia espresso la volontà di incominciare dall’umido. A marzo parte una sperimentazione su 45 mila persone in tre zone della città: Accursio, San Siro e Bovisa. I residenti otterranno sacchetti e nuovi bidoni della spazzatura. Già da gennaio partirà una grande campagna informativa al riguardo. Obiettivo quindi arrivare a raccogliere separatamente alimenti, fogliame, terriccio.
Per smaltire la frazione organica si pensa poi a un apposito impianto, dello stesso tipo di quelli presenti in altre città europee come a Bruxelles. Ma anche in piccoli comuni del nostro nord est. L’impianto produce energia dalla frazione umida, metano, bio-masse, biogas. L’impianto milanese, raccogliendo 150mila tonnellate di umido, potrebbe produrre energia per 10mila famiglie. Il che significa un risparmio notevole. Resta aperta la questione del termovalorizzatore per capire se un nuovo impianto servirà ancora nel caso in cui si incrementi la differenziata e la raccolta separata dell’umido a Milano. Il consigliere comunale Aldo Ugliano esprime apprezzamento per la scelta e ritiene che occorre bloccare l’impianto di termovalorizzazione previsto nella parte sud della città.
da Il Corriere della Sera del 9.12.08