Lecce, multe a chi sporca: divieti per cicche, volantinaggio selvaggio e cassette postali esterne
Con due nuove ordinanze il Comune di Lecce ha dichiarato guerra a carte e cicche per strada. Multe salate fino a 600 euro al volantinaggio selvaggio e per gli esercenti che non si doteranno di posacenere con sabbia fuori dagli esercizi pubblici. Sanzioni anche per i proprietari di cassette postali esterne “fuorilegge”
16 April, 2011
L‘assessorato all’Ambiente di Lecce ha dichiarato guerra al fenomeno del volantinaggio selvaggio e alle cicche e ai mozziconi di sigaretta gettati in terra per strada. Due nuove ordinanze, sono state firmate venerdì 15 aprile 2011 e che entreranno in vigore dal prossimo 13 maggio.
Cassette postali “fuorilegge” e volantinaggio abusivo
Quante volte è capitato di dover prendere un volantino, o di trovarlo sul parabrezza o sul lunotto delle nostre autovetture con il problema di non potercene disfare? A volte capita addirittura di doverlo portare a casa, pur di gettarlo nella pattumiera della carta. Ma la verità è che la diffusione della pubblicità (tramite volantini, depliant, opuscoli, manifesti) nelle vie e in generale in tutti i luoghi pubblici, nonché nei portoni e negli androni delle abitazioni private provoca un ingente quantità di rifiuti con il conseguente degrado dell’igiene e del decoro della città.
Per questo motivo, Lecce ha adottato l’ordinanza n. 498 del 14 aprile 2011 “Divieto distribuzione volantini, manifesti o altro materiale pubblicitario”. Sono previste notevoli multe oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi, per chi non rispetterà le norme previste.
Per le aziende commissionarie è prevista una sanzione da € 100 a € 600. Più leggera per il personale che diffonde volantini e affigge manifesti, da € 10 a € 60.
L’unico volantinaggio possibile è quello del "porta a porta" inteso esclusivamente quale “deposito nella cassetta della posta dei domiciliati”. Multe salate anche per i proprietari di immobili e amministratori condominiali (da €25 a €500) che hanno posizionato le "cassette postali" sulle facciate esterne dei relativi immobili. Non saranno multate, invece, quelle “chiuse da ogni lato e dotate di serratura, idonee a contenere per dimensione e quantità, le carte pubblicitarie”.
Per le cassette “fuorilegge” già installate, i proprietari avranno 30 giorni di tempo per rimuoverle o sostituirle. Per i condomìni, su tali cassette postali dovrà essere esposto il cognome ed il nome dell'amministratore condominiale.
Lotta alla "Cicca di sigaretta selvaggia"
Lotta alla cicca “selvaggia” con l’ordinanza n. 499 del 14/04/2011 “Obbligo di utilizzo di posacenere con sabbia fuori dagli esercizi pubblici”.
I residui di tabacco presenti nelle sigarette, uniti agli idrocarburi policiclici aromatici, al benzene, all’arsenico, al cadmio e al catrame sono dannosi per l’uomo e per l’ambiente anche quando la sigaretta non è più fumata ma lasciata per terra.
Oltre al danno all’ambiente, all’immagine e alla salute, è compromesso il decoro urbano. Il riferimento va alle cicche e i mozziconi di sigaretta gettate davanti gli ingressi di bar e negozi, e per le strade cittadine, con particolare riferimento al centro storico. Questa seconda ordinanza, “impone il posizionamento, davanti agli esercizi pubblici, dei posacenere contenenti sabbia al fine di portare l’utenza al pieno utilizzo degli stessi evitando l’incontrollato abbandono dei mozziconi e delle cicche sulle strade”. Anche il comune darà il buon esempio con l’inserimento di “porta cicche come accessorio dei cestini porta rifiuti”. I titolari degli esercizi pubblici avranno un mese di tempo per adeguarsi. Anche in questo caso multe salate per i non ottemperanti: da 25 a 500 euro. Questo l’elenco delle attività: ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, pub, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, esercizi di pubblico trattenimento e/o svago, sale da gioco, cinema, teatri, sale da ballo, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari.
“Con queste due ordinanze – ha spiegato l'assessore alle Politiche ambientali Gianni Garrisi - vogliamo raggiungere un duplice obiettivo: mantenere la città più pulita e garantire il decoro e l’immagine della città stessa, essendo una meta turistica importante nazionale e internazionale. Le nuove disposizioni conferiscono di fatto alla Polizia municipale e agli Ispettori ambientali di effettuare i necessari controlli relativi all’esecuzione delle due ordinanze e all'applicazione delle sanzioni previste a carico dei trasgressori”.