Ama, secondo indiscrezioni la raccolta differenziata 2011 si fermerà al 25%
Stando ai dati diffusi dal Messaggero, l'obiettivo 2011 è un incremento dell'1% rispetto a gennaio, quando già si è toccato il 24,1%. Ama ha annunciato che quest'anno saranno coinvolti 245.000 cittadini in servizi di raccolta differenziata "spinta"
28 April, 2011
Nel 2011, stando ai dati non ufficiali diffusi dal Messaggero, la percentuale di raccolta differenziata a Roma aumenterà a singhiozzo.
Secondo quanto riportato da Ama nel Piano finanziario presentato al campidoglio, si prevede di coinvolgere nel 2011 245.000 abitanti equivalenti in iniziative di raccolta differenziata “spinta”, che comprende cioè anche la separazione dei rifiuti organici. Stando alle cifre diffuse dal quotidiano romano, l’obiettivo è del 25% di raccolta differenziata. Una soglia non molto alta e che non sarà difficile raggiungere, visto che a gennaio 2011 (è un dato Ama) si è già toccato il 24,1%, contro il 23,5% di dicembre 2010. Secondo quanto riportato dal Messaggero, nel «nel documento “si prevede un incremento della produzione totale dei rifiuti raccolti pari all’1,7 per cento rispetto al 2010”. Si passerà quindi, secondo la previsioni, da 1.834.253 a 1.866.000 tonnellate». Per quanto riguarda la raccolta differenziata, continua il quotidiano, «dovrebbe passare da 403.573 a 466.500 tonnellate, in crescita del 15,6 per cento, facendo diminuire la raccolta di rifiuti indifferenziati da 1.430.679 a 1.399.500 tonnellate (meno 2,2 per cento). Di queste ultime, secondo il piano dell’azienda, “saranno avviate a trattamento circa 741 mila tonnellate, parte presso gli impianti Ama (387 mila tonnellate), parte presso terzi (354 mila)”. Le rimanenti 658.500 tonnellate di rifiuti saranno smaltite a Malagrotta. Dove, a partire da luglio, dovrebbe essere applicato il sistema di trito-vagliatura, che permette il recupero dei metalli ferrosi. Le 466.500 tonnellate di rifiuti differenziati, secondo le previsioni dell’Ama, dovrebbero essere così divide: 215.557 tonnellate di carta e cartone, 81.927 di materiale organico, 92.992 di multimateriale (vetro e plastica) e 76.024 di ingombranti, rifiuti conferiti nelle isole ecologiche e altri».