Progetto “Carma” sulla mobilità ciclabile. In Olanda, Infomobility rappresenta Parma tra le sei città coinvolte
Si è svolta ad Eindhoven la terza riunione operativa delle 6 città europee che partecipano al progetto CARMA. Una delegazione di Infomobility, che gestisce interamente il progetto per quanto concerne Parma, ha partecipato ai lavori
03 May, 2011
Si è svolta ad Eindhoven la terza riunione operativa delle 6 città europee che partecipano al progetto CARMA. Una delegazione di Infomobility, che gestisce interamente il progetto per quanto
concerne Parma, ha partecipato ai lavori con l’amministratore delegato Arcangelo Merella insieme alla responsabile marketing e comunicazione dottoressa Chiara Spaggiari e alla dottoressa Eugenia Capone.
CARMA (acronimo di Cycling Awareness Raising and Marketing) è strumento importante per raggiungere gli obiettivi intrapresi dall’attuale Amministrazione nell’ambito della mobilità ciclabile: il progetto prevede infatti di sviluppare nuovi metodi di comunicazione efficaci che portino ad un incremento dell’uso della bicicletta fra i cittadini. Come noto, fra gli obiettivi di Infomobility e del Comune vi è quello di portare la ciclabilità a Parma dal 19% al 30% del totale degli spostamenti: Eindhoven rappresenta uno dei modelli da seguire (circa il 25% di ciclabilità) essendo simile in dimensioni e numeri a Parma, città medio grande con circa 200.000 abitanti e più di 600 km di piste ciclabili.
Nei giorni trascorsi al meeting internazionale, i rappresentanti delle 6 città europee (Goteborg, Londra, Eindhoven, Riga, Budapest e Parma) si sono confrontati sull’avanzamento dei lavori
previsti nel progetto, che ha la durata di 3 anni, ed hanno sviluppato nuove idee lavorando insieme suddivisi in working groups. Hanno inoltre partecipato al training intensivo di Mobility Coaching, un progetto sperimentale di mobility management per incentivare l’utilizzo della bicicletta fra i dipendenti delle aziende per gli spostamenti casa-lavoro.
“Dai lavori in gruppo e dalla condivisione di idee sono emersi i nuovi strumenti per sviluppare la comunicazione fra i dipendenti delle aziende nelle quali verrà testato il mobility coaching: –
sottolinea l’Ad di Infomobility Arcangelo Merella - è stata definita la durata e il numero limite di persone che parteciperanno all’esperimento, si è parlato degli incentivi per modificare un comportamento radicato come quello di spostarsi in auto tra casa e lavoro e, fra i vantaggi che la cultura della ciclabilità nei vari comuni può portare, un aumento dell’esercizio fisico, riduzione della dipendenza dall’auto con conseguente riduzione dei costi di trasporto ed i benefici all’ambiente che questo comporta.”
Durante il soggiorno, i partecipanti hanno preso visione delle misure adottate da Eindhoven per sviluppare l’utilizzo della bicicletta, peraltro già molto diffuso in un paese come l’Olanda, e sono stati ricevuti in Municipio dal vice sindaco Joost Helms: il primo cittadino ha illustrato tutte le azioni di marketing e comunicazione che, insieme alle infrastrutture, vogliono rendere Eindhoven un modello di città ciclabile e verde: la città vanta infatti moderne installazioni a misura di “due ruote” con una rete di piste ciclabili lunga più di 600 km che congiunge il centro alla periferia, attraversando zone residenziali immerse nel verde.
Dopo aver visitato anche il Campus Universitario, il gruppo europeo è stato accolto da Han Kroon, Mobility Manager della Philips, che ha spiegato nel dettaglio le misure intraprese per aumentare l’utilizzo della bicicletta all’interno della grande azienda olandese: oggi più di 600 dipendenti utilizzano le due ruote per dirigersi al lavoro e nella sede sono anche presenti servizi e coach di supporto per motivare ed agevolare i dipendenti coinvolti nel progetto.
Con nuovi obiettivi da raggiungere e da discutere insieme i rappresentanti delle 6 città europee si sono dati appuntamento ad Ottobre, a Riga, in Lituania, quarta sede del prossimo incontro. Questa opportunità europea non solo si inserisce in un contesto favorevole per sviluppare nuovi strumenti di marketing e comunicazione nell’ambito della ciclabilità ma è anche un importante supporto economico per mettere in pratica misure già attivate e che mirano a rendere Parma sempre più green city.